#Sbanchiamoli e Caso MPS. Valentini ammette: “I problemi per banca e fondazione in passato sono arrivati dalla politica”
Dichiarazione di Alessandro Massari, Direzione nazionale di Radicali Italiani:
Il sindaco Valentini ha tentato di scongiurare l’abbandono, dopo solo otto mesi, della presidentessa della Fondazione MPS Antonella Mansi, produttrice di acido solforico, un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo. Perfetta metafora del caso Siena dove si respira Profumo di zolfo.
Per non ripetere gli errori già commessi, per il rispetto dello Stato di diritto, per conquistare il diritto alla conoscenza, Radicali Italiani è promotore di una campagna dal titolo “#Sbanchiamoli! Fuori i partiti dalle banche, credito a chi merita”.
Il 5 maggio, proprio nel comune si Siena, abbiamo organizzato un convegno dal titolo: “L'interferenza della politica nelle scelte di fondazioni di origine bancaria: le banche conferitarie e le conseguenze economiche sul sistema Paese”.
Politici e cittadini senensi partecipanti, lasciate braghe di tela dalle gestioni precedenti, se ne son dette di tutti i colori, facendo emergere gli intrecci insani che hanno ridotto al collasso sia la Fondazione che la Banca molto più di quanto ammesso ieri dal sindaco.
Riascoltare per credere e prevenire.
Il Valentini, invitato al dibattito, non ha partecipato, ma ieri ha finalmente confermato la nostra lettura dei fatti:"i problemi per banca e fondazione in passato sono arrivati dalla politica". Il problema esiste ancora, ma almeno un passo avanti è stato compiuto.
Per il futuro, se non separeremo banche e fondazioni dalle interferenze politiche, perderemo entrambe.
I prossimi prevedibilissimi “incidenti di percorso”, vittime sacrificali del legame malato che consente alla politica di distruggere la ricchezza di banche e fondazioni aumentando il credit crunch sono: Banca Tercas di Teramo, Banca popolare di Spoleto, Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca delle Marche, tutte sottoposte ad amministrazione straordinaria.
Siamo ancora in tempo.
#Sbanchiamoli.
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