Petrolio: Radicali lucani a Guidi, 'no' ad altre concessioni non e' pregiudizio

Potenza, 7 apr. (Adnkronos) - "Ribadiamo la nostra assoluta contrarieta' a qualsiasi ulteriore concessione petrolifera. Un no che nasce non dal pregiudizio ma da attente valutazioni piu' volte esposte". Lo ha dichiarato il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti (direzione Radicali Italiani e consigliere Associazione Coscioni), rivolgendosi con una lettera aperta al ministro Federica Guidi in merito alla necessita' di ampliare l'utilizzo delle riserve italiane del greggio. La Basilicata e' la regione che offre il maggior apporto al fabbisogno energetico nazionale con le estrazioni in Val d'Agri. "Carissima Ministra - sostiene Bolognetti - ad oggi il 65% del territorio lucano e' vincolato da titoli minerari vigenti e istanze per la concessione di nuovi titoli. In Basilicata, per usare un'infelice espressione dell'ex ministro Romani, si son fatti "buchi per terra" in prossimita' di invasi, sorgenti, fiumi, in aree a rischio frana e a rischio sismico, a ridosso di centri abitati e in aree a vocazione agricola. Il costo reale in termini di inquinamento - ha sottolineato - considerando anche le coperture di cui godono le multinazionali dell'oro nero, lo valuteremo per intero solo quando avranno estratto fino all'ultima goccia di greggio". Quindi una provocazione di Bolognetti: "Non basta? Ne volete ancora? Gli abitanti delle valli lucane rappresentano un intralcio al disegno di trasformare i 10mila kmq della Lucania infelix in hub petrolifero? Beh, allora deportateci!".
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