Radicali: Giovine decaduto grazie a nostro esposto. Le nomine previste per domani sono atti indifferibili e urgenti?

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Alla notizia che la Giunta delle Elezioni del Consiglio Regionale ha preso atto della decadenza di Michele Giovine dalla carica di consigliere regionale per sentenza definitiva emessa dalla Cassazione il 14 novembre 2013, gli esponenti radicali Giulio Manfredi, membro di Direzione di Radicali italiani, Igor Boni, presidente dell'Associazione Radicale Adelaide Aglietta, e Silvio Viale, Consigliere comunale Radicale a Torino, hanno dichiarato:

La Giunta delle Elezioni ha fatto oggi quello che avrebbe potuto e dovuto fare quattro mesi fa: prendere atto di una sentenza definitiva e di una legge dello Stato, la cosiddetta “Legge Severino” (art. 8, comma 6, D. lgs. 31/12/2012, n. 235). Addirittura il Consiglio Comunale del piccolo Comune di Gurro (VB) è arrivato prima del grosso Consiglio Regionale del Piemonte, dichiarando decaduto Giovine da consigliere comunale lo scorso 1° marzo.

Se non era per il nostro esposto alla Procura della Repubblica, che naturalmente non ritiriamo, lorsignori avrebbero continuato a fregarsene sia della sentenza sia della legge. E non è ancora detta l’ultima parola, perché la ratifica della decadenza, a norma dello Statuto regionale, spetta al Consiglio regionale convocato per domani.

Ci auguriamo che, dopo aver ratificato la decadenza di Giovine, il Consiglio di domani ratifichi anche la decisione di istituire sul suo sito istituzionale l’Anagrafe dei vitalizi dei consiglieri regionali, in attuazione della legge sulla trasparenza, come più volte promesso dal Presidente Cattaneo.

Infine, ci domandiamo e domandiamo a Cattaneo se le “Nomine” (Quali? Per quali enti?) previste nell’ordine del giorno del Consiglio di domani rivestano il carattere di “atto indifferibile e urgente”.

Convocazione Consiglio regionale

Attività Associazione Adelaide Aglietta

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