Carceri/Giustizia: martedì 4 marzo, manifestazione radicale a Montecitorio in occasione del dibattito sul messaggio del Presidente Napolitano

Montecitorio
Comunicato Bernardini e lettera Arconti al Ministro della giustizia:
Martedì 4 marzo, si terrà una manifestazione radicale davanti a Montecitorio in occasione del dibattito sulla relazione che la Commissione Giustizia della Camera ha elaborato sui temi oggetto del primo e unico messaggio del suo mandato che il Presidente della Repubblica Napolitano ha inviato al Parlamento scegliendo i temi della giustizia negata in Italia e del sovraffollamento carcerario.
Colpisce – si legge in una nota della Segretaria di Radicali italiani Rita Bernardini – che il dibattito della Camera dei deputati giunga a 5 mesi di distanza dall’atto costituzionale (art. 87, secondo comma) del Presidente della Repubblica e si prova rammarico nel constatare che la Camera abbia deciso di discuterlo attraverso il “filtro” delle osservazioni della Commissione giustizia.
Da parte nostra – prosegue Rita Bernardini – con Marco Pannella, leader storico della battaglia per la “giustizia giusta” in Italia, comunichiamo che oggi è il quarto giorno del nostro Satyagraha che abbiamo lanciato attraverso un mio appello che porta anche la firma della Segretaria dell’Associazione “il Detenuto Ignoto” Irene Testa. Un appello che vuole scandire l’iniziativa nonviolenta - che vede già coinvolte 792 persone fra le quali molti parenti dei detenuti - segnando il tempo che ci separa dal prossimo 28 maggio, termine ultimo fissato dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo allo Stato italiano per porre fine alla tortura praticata nei confronti dei detenuti ristretti nelle nostre carceri. Fra i primi sottoscrittori si segnalano L'Associazione Ristretti Orizzonti, il Senatore Luigi Manconi, la Presidente della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia Elisabetta Laganà, Gustavo Imbellone dell’associazione "A Roma Insieme - Leda Colombini ", il Presidente della Società italiana di Psicologia Penitenziaria Alessandro Bruni e il Presidente di Antigone Stefano Anastasia.
Intanto, la Presidente di Radicali italiani Laura Arconti ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia Andrea Orlando (che appena nominato guardasigilli ha telefonato alla Segretaria Bernardini auspicando un incontro immediato) sottolineando l’urgenza dell’incontro con la delegazione radicale e perorando la causa dell’amnistia ed indulto non solo per le condizioni disumane e degradanti delle nostre carceri ma, soprattutto, “per liberare le scrivanie dei giudici e gli armadi delle cancellerie da un mucchio di carte inutili destinate comunque alla prescrizione”.
 

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