Comune di Roma. Magi: non si cerchi soluzione salvaconcorsone ma si gestiscano in modo appropriato 22 distinte procedure concorsuali

Roma, logo del comune

Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere Radicale di Roma Capitale eletto nella Lista civica Marino, presidente Commissione Diritti e Legalità
 
È opportuno segnalare e ribadire che non c’è un Concorsone, ma 22 procedure concorsuali distinte, con commissioni diverse, che si trovano in fasi diverse. Invocare una soluzione Salvaconcorsone o pretendere che si faccia come se nulla fosse accaduto in quest’ultima settimana, non giova né alle persone che hanno concluso le prove e ancor meno a quelle che da la prossima settimana si siederanno davanti alle commissioni che, in base all'ipotesi di lavoro allo studio degli uffici – anticipata dai giornali e confermata dal sindaco - saranno sostituite da nuove commissioni incaricate di ricorreggere le prove scritte.

Appare una soluzione, della quale è tutta da verificare la praticabilità rispetto alle procedure concorsuali in questione. Quello che importa, oggi, è risparmiare ai cittadini romani, già abituati e vedere un po’ di tutto, di dover assistere alla scena nella quale l’Amministrazione capitolina - in caso degli inevitabili ricorsi al TAR che in ogni caso ci saranno - si costituirà in giudizio per resistere alle richieste di annullamento delle graduatorie finali, o anche solo dei risultati delle prove scritte, che i ricorrenti motiveranno esibendo copia della relazione degli uffici comunali che il Sindaco ha mandato in Procura.

Per questa ragione, torno a invitare il sindaco Marino e il vicesindaco con delega Luigi Nieri a sospendere le prove orali, che riprenderanno la prossima settimana, in attesa di trovare e mettere a punto, in ogni dettaglio, la soluzione che garantirà il rispetto, non solo della legge e dell’irrinunciabile valore delle forme - che in procedure come queste è sostanza - ma anche e soprattutto,dell’intelligenza, delle fatiche e del tempo dei candidati.

 

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