Aborto/Papa Francesco, Viale: Significativo l'appello del Papa contro l'aborto laddove l'aborto è illegale come in Brasile

Papa Francesco I

"Nulla contro la difesa della della vita da parte dei cattolici se l'aborto è legale, ma è significativo che Papa Francesco debba invitare a difendere la vita proprio laddove l'aborto è illegale come in Brasile."

Questo il commento di Silvio Viale, il ginecologo radicale il cui nome è legato all'introduzione della RU486 in Italia, all'appello di Papa Francesco in occasione della Settimana Nazioanle della Famiglia in Brasile, che fa notare come, anche da un punto di vista cattolico, la difesa della vita sia molto più efficace laddove l'aborto è legale e non vietato e clandestino come in Brasile.

Silvio Viale, che è presidente di Radicali Italiani e fa parte della Direzione Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, ha così proseguito:

"La battaglia per legalizzare l'aborto, che sta finalmente contagiando l'America Latina con quarant'anni di ritardo, significa prima di tutto rispettare la donna, ma comporta anche una maggiore consapevolezza sull’aborto, sulla contraccezione, sulla famiglia e sulla libertà delle scelte personali. Ritenere che la donna non possa fare altro che subire le conseguenze dell'atto sessuale è la base della sua dipendenza come conseguenza della schiavitù riproduttiva. Capisco che Papa Francesco sia contro l’aborto e che inviti i cattolici a non abortire, o fare in modo di evitarlo, ma dovrebbe ammettere che anche la sua azione dissuasiva è più forte, più vera e più meritevole laddove l’aborto è legale, mentre è inesorabilmente sconfitta laddove l’aborto è clandestino. I movimenti per la vita non hanno ancora superato il peccato originale di essere nati contro la legalizzazione dell’aborto, perchè non esistevano quando l’aborto era clandestino e assassino. Sarà un gran giorno quello in cui un Papa, non rinunciando affatto alle proprie convinzioni di fede, accettasse di condurre la propria battaglia in un contesto di legalità e non sulla richiesta di illegalità. Chissà se Papa Francesco saprà stupirci. Nel frattempo non posso che dire che le donne brasiliane starebbero molto meglio, rischiando meno la propria vita, se l’aborto in Brasile fosse legale.”

Torino, 12 agosto 2013

(Silvio Viale 339.3257406)

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