Milano, mancate rendicontazioni e doppi finanziamenti alle parrocchie, primo successo dei Radicali

La Zona 6 chiede al Comune di Milano l'obbligo di rendicontazione anche per i soldi agli oratori, votano contro PdL e M5S.
I Radicali hanno denunciato, la settimana scorsa attraverso il quotidiano La Repubblica, il metodo di finanziamento degli oratori milanesi che - è emerso - avviene senza prevedere la rendicontazione di spesa in violazione del Regolamento comunale sulla concessione dei contributi. I Radicali hanno altresì reso pubblico che 11 parrocchie in Zona 6 hanno ottenuto doppi contributi, dal Comune e dalla Zona, per la stessa finalità, i centri estivi, in violazione delle delibere di Zona e del regolamento della FOM Fondazione Diocesana degli Oratori Milanesi.
Il Consiglio di Zona 6 ha votato una delibera, discussa nella Commissione Decentramento, che è presieduta dal Radicale Valerio Federico, che hiede espressamente al Comune di Milano, in eventuali convenzioni future stipulate con la FOM, la rendicontazione delle spese sostenute da parte delle parrocchie per le attività degli oratori. La delibera prevede inoltre che le 11 parrocchie che nel 2010 o nel 2011 hanno usufruito irregolarmente di doppi finanziamenti non possano far richiesta alla Zona 6 nel 2013 di nuovi contributi.
Le uniche forze politiche che hanno votato contro la delibera sono state il Popolo della Libertà e il Movimento 5 Stelle.
Valerio Federico ha dichiarato:"Il valore sociale del servizio fornito dagli oratori non è oggetto della nostra iniziativa e della delibera votata, quello che si chiede è che le regole siano uguali per tutti. L’utilizzo dei soldi pubblici va rendicontato con le fatture da parte di qualunque organizzazione. Inoltre i doppi finanziamenti sono stati ricevuti violando le regole. Evidentemente per PdL e M5S le regole scritte non hanno valore.”
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