"Il Caso Colombo": Comizio di Maurizio Bolognetti in Piazza M. Pagano nel dicembre del 2003

Maurizio Bolognetti

Dedicato a quelli del “o di qua o di là” e a chi ragiona per compartimenti stagni

Di Maurizio Bolognetti

Voglio provare ad onorare un minimo di memoria storica. A futura memoria, per dirla con Leonardo Sciascia. Ieri, nel momento in cui mi accingevo ad esprimere il mio cordoglio per la morte del Senatore a vita Emilio Colombo e mentre rispondevo a commenti che definire di cattivo gusto è puro eufemismo, la memoria è volata a un mio comizio tenuto in una gelida mattinata di dicembre in piazza Mario Pagano (perdonerete l’autoreferenzialità). Per fortuna ne troviamo traccia nell’archivio di Radio Radicale.

I primi 10-15 minuti di un intervento durato circa un’ora, ebbi a dedicarli al “Caso Colombo” e ai tanti farisei che allora dopo averlo incensato ne invocavano le dimissioni. Mi permetto di richiamarlo alla mia memoria e alla memoria di tutti, perché ho l’impressione che in troppi ragionino per compartimenti stagni. Credo di aver fatto parte di una storia che non è mai stata quella del “o di qua o di là”, ma che ha dato corpo ad un dato di alterità rispetto ad un sistema che abbiamo definito “Peste Italiana” che nega legalità, diritto, diritti, democrazia. Una storia radicale. Buon ascolto e lasciatemi ricordare una volta ancora il Presidente Colombo sostenitore dell’appello “Iraq Libero”, promosso nel 2003 dal PRNTT e da Marco Pannella.

Approfondimenti

"Il caso Colombo, il ddl Fini, l'indagine Cestrim e il caso Scanzano" (1 dicembre 2003)

Presentazione del Comitato Pro Montagnard (4 agosto 2003)

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