Bolognetti: Cari Grillini, caro Senatore Petrocelli, sono iscritto a un Partito e me ne vanto

Di Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani
La faccia tosta, l’arroganza e la capacità manipolatoria degli impagabili manichei a cinque stelle lucani(e non solo) non finiscono mai di stupire.
I Cinque Stalle, pardon i Cinque Stelle, dopo averci raccontato che avrebbero vissuto in quel di Roma a pane e cicorie, da buoni ipocriti e farisei si son guardati bene dal rinunciare a quelli che solo pochi mesi fa avevano definito privilegi della casta.
Oggi, in vista delle elezioni regionali, gli amici a cinque stelle fanno proclami e dettano regole.
E tra le “ferree” regole di questi nostri giacobini della domenica tocca leggere che i duri e puri nulla vogliono avere a che fare con chi è stato iscritto ad un partito.
A questi parvenu, manipolatori e cultori delle doppie verità voglio rispondere che da quasi trent’anni milito in un Partito e me ne vanto. Mi onoro di essere militante di una forza politica che ammette, anzi auspica, la doppia tessera. Militante di un partito aperto, che non è una “chiesa”, militante di quel Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito che ha come simbolo il volto di Gandhi e che è il Partito che ha quale motto “Per la vita del diritto e il diritto alla vita”; il Partito che è un’organizzazione politica che non partecipa alle elezioni, una ong con Status consultivo presso l’Ecosoc delle Nazioni Unite. Il Partito dei Montagnard e dei popoli oppressi, il Partito che propone una “Organizzazione della e delle democrazie”, il Partito del Dalai Lama e di Kok Ksor.
Ecco, la mia storia trentennale di militante e iscritto è questa. È la storia di chi da da qualche lustro è iscritto ai soggetti politici della Galassia Radicale, di un Movimento che in Italia fa rima con Referendum, battaglie per il diritto, i diritti, la libertà e la democrazia. Il Partito dei Referendum Tortora; il Partito che da sempre si batte per dar corpo all’einaudiano “diritto a poter conoscere per deliberare”; il Partito che ha proposto e vinto il referendum per abrogare il finanziamento pubblico dei partiti. Probabilmente voi altri di tutto questo non conservate memoria, anche grazie al fatto che in questo paese la memoria viene negata. Ma è pur vero che parlate con disonestà intellettuale e lingua biforcuta e che, spesso, nel vostro agire e nel vostro operato troviamo traccia di culture che hanno appestato la storia dell’umanità. Non parlo, sia chiaro, dei milioni di persone che vi hanno votato, a cui è stata negata la possibilità di conoscere e riconoscersi in alternative e alterità storiche.
Un Movimento che in Basilicata, in Italia significa da sempre lotta alle degenerazioni prodotte dal sessantennio partitocratico. Lotta e proposta, e mai mera protesta. Lotta e proposte di riforma, e non patiboli e forche innalzati nelle piazze.
In questa regione, cari Cinque Stelle, se oggi i temi ambientali, la questione del “Debito Ecologico” di questo “Stato canaglia” sono all’ordine del giorno dell’agenda politica è grazie all’azione svolta dal sottoscritto, dai Radicali e certo non da altri.
Ma capita, cari grillini, che di tutto questo nel vostro Tzunami Tour se ne perda traccia e memoria.
State attenti, cari amici, si fa presto a cadere dalla tavola e a rimanere travolti dall’onda che si pensava di poter domare.
Firmato un iscritto al PRNTT e ai soggetti politici della Galassia Radicale
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