Basilicatanet su conversazione Pannella-De Filippo e nomina Bonino a Ministro degli Esteri

Fonte Basilicatanet, 27 aprile 2013
Il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, rende noto che tra Marco Pannella e il Governatore della Regione Basilicata Vito De Filippo, è intercorsa “una lunga conversazione telefonica” in cui i due politici hanno discusso della “recente crisi regionale” e della “necessità di intervenire sui meccanismi di controllo e non solo”.
E in merito al Governo nazionale Bolognetti fa sapere che “Il Presidente De Filippo ha definito ‘intelligente’ e ‘felice’ la scelta del Presidente del Consiglio Enrico Letta di affidare a Emma Bonino il Ministero degli esteri”. “Il leader Radicale e il governatore lucano – ha aggiunto Bolognetti - sono entrambi iscritti al Partito Radicale Nonviolento, Transanazionale e Transpartito. Vito De Filippo in questi anni non ha mai fatto mancare il suo sostegno alle iniziative Radicali sul fronte dei diritti civili”.
Infine Bolognetti riporta una nota pubblicata sui social network subito dopo la formazione del nuovo Esecutivo nazionale, in cui Pannella ha dichiarato: “Finalmente un Governo che non ha paura della popolarità anti-populista di cui gode da oltre 15 anni Emma Bonino (costantemente censuratissima) e che il popolo italiano gli ha sempre riservato. Vorrei dire a Enrico Letta, e anche al Presidente Napolitano, che fino alla fine saremo gli ultimi giapponesi del Governo, anche e innanzitutto attraverso Emma, nella fedeltà più profonda alle ragioni della fiducia popolare sulla quale lei ha potuto contare da 15 anni ininterrottamente. Saremo gli ultimi giapponesi del Governo se sarà necessario – speriamo di no – con la riserva che ponemmo ancora allora: speriamo che l’imperatore non (ci) tradisca - conclude Pannella - perché sennò i conti degli ultimi giapponesi dovranno essere fatti nei confronti dell’imperatore”.
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.