Restituiti alla regione Lazio i fondi residui del nostro gruppo (360mila€).Gli altri partiti che fanno? Video e bonifico

Abbiamo dato vita al percorso per la candidatura e per la presenza della lista Amnistia Giustizia e Libertà nel consiglio regionale del Lazio facendo quello che sappiamo fare e quello che abbiamo sempre fatto: essere trasparenti.
Abbiamo restituito agli uffici del consiglio regionale del Lazio 360mila euro, i soldi che erano sul conto corrente del nostro gruppo dai quali abbiamo trattenuto una piccola parte (32mila euro) per impegni di spesa già presi e per pagare le tasse.
Cosa fanno gli altri gruppi? Cosa fanno i partiti politici che oggi immaginano trasparenza ma che fino ad oggi non l’hanno fatta? Queste sono domande a cui vogliamo risposte, soprattutto come cittadini della Regione
Quanti di quei 14 milioni di euro verranno restituiti? Come sono stati spesi?
E la domanda è particolarmente interessante in riferimento a questi ultimi periodi perché con quei soldi non si può fare campagna elettorale.
I Radicali hanno anche chiesto che il Procuratore Capo della Repubblica di Roma verifichi cosa è rimasto dei fondi dei Gruppi, anche delle scorse Legislature, in particolare dell’ultima (quando era Governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo). Infatti, secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, non esiste alcuna continuità formale tra i Gruppi rispetto al rinnovo delle diverse legislature.
Questo è il primo atto dove diamo corpo, non immaginiamo, facciamo e il nostro fare è la garanzia migliore per noi stessi e per i cittadini.Video della conferenza stampa, su radioradicale.it »
Video del candidato Presidente della Lista Amnistia Giustizia Libertà, Giuseppe Rossodivita
Durante la Conferenza Stampa di presentazione della Lista Amnistia Giustizia Libertà, tenuta sabato 2 febbraio da Giuseppe Rossodivita, Capogruppo dei Radicali al Consiglio Regionale del Lazio e Candidato alla Presidenza della Regione Lazio per la Lista Amnistia Giustizia Libertà e da Rocco Berardo, consigliere regionale dei Radicali, tra i capilista della Lista Amnistia Giustizia Libertà, è stata consegnata alla stampa copia del bonifico effettuato ieri dal Gruppo dei Radicali al Consiglio Regionale del Lazio per un importo di 360.000 Euro quale restituzione delle somme ricevute per il funzionamento del Gruppo, non utilizzate (in allegato copia del bonifico e saldo del conto corrente bancario).
Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, per dare concretezza alle tante parole che in questo periodo si sentono dai diversi esponenti politici della partitocrazia del Lazio, hanno fatto “un appello agli altri Gruppi affinché anche loro restituiscano le somme rimaste nei loro conti e documentino, come noi, come sono stati spesi i soldi in questi ultimi mesi”. Durante la conferenza è stata sollecitata la stampa a promuovere forme di giornalismo di inchiesta affinché su questo denaro pubblico venga data la possibilità ai cittadini di conoscerne l’utilizzo, così come abbiamo fatto noi con la pubblicazione delle spese sostenute negli ultimi mesi, e con i bilanci precedenti (in allegato) .
I Radicali hanno anche chiesto che il Procuratore Capo della Repubblica di Roma verifichi cosa è rimasto dei fondi dei Gruppi, anche delle scorse Legislature, in particolare dell’ultima (quando era Governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo). Infatti, secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, non esiste alcuna continuità formale tra i Gruppi rispetto al rinnovo delle diverse legislature.
Questa è la differenza tra il fare trasparenza e l’immaginarla soltanto, sicuramente una differenza per gli altri intollerabile.
Il bonifico.
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