Amnistia Giustizia Libertà - Sabato 26 gennaio Maurizio Bolognetti interverrà all’inaugurazione dell’Anno Giudiziario

Di Maurizio Bolognetti, Capolista alla Camera per la Lista “Amnistia Giustizia Libertà”
Avevamo un obiettivo: garantire la presenza delle liste di scopo “Amnistia Giustizia Libertà”, promosse dai Radicali, anche in Basilicata. Quel simbolo, con tutto ciò che esso rappresenta ed evoca, dopo la conferma ricevuta dalla Corte d’Appello di Potenza sarà presente sulle schede elettorali. Proveremo ad utilizzare i 30 giorni di una campagna elettorale, che se possibile si preannuncia ancora più antidemocratica e negatrice di ciò che dà forza e sostanza alla parola democrazia(il diritto dei cittadini a poter conoscere per deliberare), per continuare a raccontare la flagranza di reato in atto contro i diritti umani e la Costituzione. Utilizzeremo questi 30 giorni per continuare a parlare di uno “Stato canaglia” incapace di rispettare la sua propria legalità, e per ripetere una volta di più, e una volta ancora, che la strage di legalità ha per inevitabile corollario la strage di popoli. Saranno 30 giorni in cui continueremo a dar corpo alla nostra fame e sete di giustizia, legalità, Stato di diritto. Trenta giorni in cui proveremo ad esporre i dati, i numeri, le cifre di una bancarotta della giustizia che da oltre 30 anni ci procura condanne da parte della Corte di giustizia europea. Trenta giorni in cui, con Marco Pannella, continueremo a parlare di carceri assurte a luogo di tortura senza torturatori. Trenta giorni per continuare a descrivere la banalità di un “male” che sta corrodendo e corrompendo questo nostro paese, mentre chi dovrebbe e può non vede, non sente, non capisce o preferisce far prevalere miseri calcoli elettorali. Un provvedimento di Amnistia, di fronte allo sfascio testimoniato anche dalle recenti condanne comminate all’Italia da Straburgo, è provvedimento riformatore. Amnistia per una Repubblica criminale. Sposiamo e facciamo nostra la proposta di Marco Pannella, che dai microfoni del Tg2 ha detto "Proporremo le carceri italiane per il Nobel per la nonviolenza e la Pace e contemporaneamente denunceremo – perché sia sospesa o espulsa dall’Unione europea – l’infame partitocrazia italiana”.
Di questo ed altro proverò a parlare nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario. Intervento, che per quanto mi riguarda, è una ulteriore tappa del Satyagraha radicale.
P.S.
Intanto, lasciatemi dire grazie a tutti coloro che hanno consentito che le Liste “Amnistia Giustizia Libertà” potessero essere presenti. E dunque:
Grazie a chi ha firmato perché era convinto! Grazie a chi non ci ha chiesto l'analisi del Dna. Grazie a chi lo ha fatto per stima e simpatia. Grazie a chi mi ha chiesto cosa volete fare. Grazie a quelli con cui ho potuto chiacchierare e confrontarmi. Grazie anche a quelli con i quali avrei voluto "litigare", ma non ho potuto per mancanza di tempo. Grazie a chi, come me, pensa che si vince con e non contro...CON-VINCERE. Grazie a chi pensa che lo scontro unisce e non divide. Grazie a chi, svolgendo un "servizio civile" e davvero democratico, ha consentito la raccolta delle sottoscrizioni. Grazie a tutti voi.
Noi ci siamo e ci saremo per ripetere
Amnistia Giustizia Libertà
Amnistia Giustizia e Libertà
Amnistia per la Repubblica
Approfondimenti
Tgr Basilicata, 22 gennaio 2013
Nuova del Sud, 21 gennaio 2013
Intervento di M.Bolognetti all'inaugurazione dell'Anno Giudiziario 2012
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