Finanza in Regione Piemonte/ Viale e Boni: subito anagrafe eletti e poi tutti a casa

Alla notizia degli avvisi di garanzia a quattro consiglieri regionali accusati di peculato per aver utilizzato per altri fini i soldi destinati ai gruppi consiliari di cui erano presidenti, Silvio Viale (presidente Radicali Italiani) e Igor Boni (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) hanno dichiarato:
Ricapitolando: la giunta Cota tira avanti grazie al voto del consigliere regionale Michele Giovine, condannato in secondo grado per irregolare autenticazione di firme in gran parte false e ora indagato dalla Procura per peculato (a questo proposito, siamo onorati di essere stati querelati da Giovine per avere semplicemente elencato le sue “buone azioni”); Cota ha anche il sostegno di Maurizio Lupi, anche lui indagato per peculato. A ciò aggiungiamo la condanna in primo grado a Renzo Rabellino per irregolarità nella presentazione di sei liste alle scorse elezioni regionali e la condanna (patteggiata) all’autenticatore della lista “Pensionati e invalidi per Bresso”. Aggiungiamo, infine, gli avvisi di garanzia ai consiglieri regionali di opposizione Andrea Stara ed Eleonora Artesio, sempre per peculato.
Tirate le somme e facendo la tara di un approccio garantista che ci è caro, vogliamo ricordare, innanzitutto al consigliere Pedrale, che i brogli e gli avvisi di garanzia si sommano, non si annullano a vicenda.
A questo punto qualsiasi persona dotata di un minimo di dignità direbbe: “Signori, il gioco era truccato da almeno tre bari. Tutti a casa. Si torna a votare.” Chiediamo nuovamente a Roberto Cota di avere quel minimo di dignità e di dimettersi adesso.
In definitiva, attendiamo dai presidenti Catteneo e Cota due bei regali di Natale: l’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati (se fosse stata istituita a tempo debito forse non ci sarebbe stato bisogno della Guardia di Finanza) e il decreto di scioglimento di una Giunta Regionale fondata sulla lista giuridicamente inesistente di Giovine e su un complessivo contesto di patenti violazioni del procedimento elettorale.
N. B. Tutta la documentazione sul “caso Giovine”
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