Bolognetti su iniziativa 'Nonviolenta' nelle carceri

03/12/2012 14:04 - Fonte Basilicatanet
BAS - “E’ proprio dalle carceri, dall’intera comunità penitenziaria che è arrivato un segnale di forte partecipazione ai quattro giorni di sciopero della fame, battitura e silenzio per il diritto di voto dei detenuti e per l’amnistia convocati da Marco Pannella e dal Partito Radicale. La forza della nonviolenza per dialogare con chi preferisce comportamenti omissivi, trincerandosi dietro un comodo ‘non ci sono le condizioni’. Le condizioni, diciamo noi, si creano, e nell’affermarlo non possiamo che ribadire con forza la necessità di un provvedimento di amnistia e di indulto, che nelle condizioni che da tempo denunciamo è l’unico in grado di far uscire subito dalla illegalità la nostra giustizia e la sua appendice carceraria”.
E’ quanto afferma Maurizio Bolognetti, segretario dei radicali lucani. “Occorre – prosegue - dire grazie a chi non cedendo alla disperazione ha voluto alimentare la speranza ed essere speranza. Occorre dire grazie a quegli oltre 43mila detenuti che in oltre 100 carceri italiane hanno imbracciato le armi della nonviolenza. Un grazie particolare da lucano voglio rivolgerlo ai detenuti di Potenza, Melfi, Matera e dell’istituto minorile di Potenza, che in blocco hanno aderito all’iniziativa, alla Uil lucana e ai sindacati di Polizia tutti, e voglio farlo ricordando le parole di monsignor Agostino Superbo che in più occasioni ha affermato che ‘l’impegno per l’amnistia, la giustizia e la libertà va nella direzione di una possibile e necessaria riconciliazione”.
(In sciopero della fame dal 24 ottobre a sostegno dell’iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini e Irene Testa per ribadire la necessità di un provvedimento di amnistia per porre subito fine all’illegalità in cui versa la giustizia italiana e la sua appendice carceraria)
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