Malagrotta, Radicali: Roma non ha un ciclo integrato dei rifiuti. Normative europee non rispettate

Discarica di Malagrotta

Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Gruppo Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei

Il Ministro Clini ha perfettamente ragione quando afferma che una discarica individuata e costruita secondo le normative europee non produce danni alla salute, il problema sopraggiunge quando nell’invaso si smaltiscono la stragrande maggioranza dei rifiuti prodotti e allorquando buona parte di questi neanche vengono trattati. Questo è proprio il caso di Roma, dove la discarica ha avuto, e continua ad avere, un ruolo predominante.

La Capitale non ha un ciclo integrato dei rifiuti visto che la riduzione non esiste, la raccolta differenziata è lontanissima dalle percentuali imposte dalla legge, gli impianti di trattamento non lavorano a pieno regime e l’unica linea di gassificazione è spenta.  Il risultato di questo non-ciclo è che oltre il 70% della spazzatura della Capitale finisce a Malagrotta, un quantitativo enorme che contravviene alle normative europee che delimitano lo smaltimento in discarica come forma residuale dell’intera filiera. Alemanno e la Polverini, in questi anni, dovevano rispettare le leggi, invece attraverso le continue deroghe e proroghe hanno promulgato l’irregolarità di un ciclo dei rifiuti che, infatti, non esiste.

  

 



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