Cappato: il comune revochi il gemellaggio con San Pietroburgo

Il 29 febbraio scorso, il Parlamento di San Pietroburgo ha approvato una legge che sanziona la cosiddetta “propaganda dell’omosessualità” criminalizzando di fatto qualunque attività o informazione relativa alle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali e alle relazioni tra persone dello stesso sesso. Nonostante questo, è ancora attivo il gemellaggio tra le città di Milano e San Pietroburgo, che tuttora si traduce in iniziative di collaborazione tra le due città come l'attuale festival del cinema russo in corso a Milano.
Insieme ai capigruppo della maggioranza abbiamo depositato una mozione, predisposta dall'Associazione Radicale Certi Diritti, già approvata in zona 2, per chiedere la revoca del gemellaggio. A tale richiesta si sono uniti, nel giorno del 45° anniversario della firma del gemellaggio, personalità come Moni Ovadia, Lella Costa e della Compagnia dell'Elfo, nei prossimi giorni pubblicheremo i video di Federica Fracassi, Danilo De Biasio, ex direttore di Radio Popolare, Ferruccio Capelli, direttore della Casa della cultura, lo storico Aldo Sabino Giannuli, Serena Sinigaglia del Teatro Ringhiera e tanti altri. Mi auguro che la mozione sia messa all'ordine del giorno del Consiglio e approvata al più presto.
Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale - federalista europeo al Comune di Milano
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