TG3, Beltrandi: "Negata su Tg3 la specificità del contributo radicale su scandalo regione Lazio"

Dichiarazione di Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai
"Il tg3 di ieri sera non ha rettificato la notizia falsa diffusa nel notiziario delle 14.20 di ieri, come invece richiesto pubblicamente . Quando i radicali erano stati definiti dubbiosi circa la possibilità di firmare le dimissioni dal Consiglio regionale, cosa che invece era chiara, la volontà loro di firmare quelle dimissioni, a tutti da almeno 36 ore.
È stata così negata ai telespettatori del Tg3 reiteratamente la conoscenza del contributo fondamentale e peculiare dei Consiglieri regionali radicali, i soli a non aver approvato alcuna delibera di aumento dei finanziamenti ai gruppi regionali, i soli ad aver consentito con la trasparenza la pubblicità dei conti l'emersione di uno scandalo che ha portato alla tardive dimissioni del Presidente- novella Alice nel Paese delle Meraviglie- Renata Polverini.
Ho troppo rispetto per i giornalisti del Tg3 e per il suo Direttore per commentare ulteriormente in maniera adeguata questo fatto, certamente non casuale. Anche perchè non è la prima volta che accade.
Mi rivolgo al Presidente della Rai Anna Maria Tarantola e al Direttore Generale Gubitosi, affinché ricordino, anche al TG3, che sono servizio pubblico, che ci sono degli obblighi di legge all'obiettività, completezza, imparizalità e pluralismo dell'informazione che non possono essere disattesi per propalare bugie politiche agli italiani".
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