Emma Bonino: Napolitano rifiuta il suo ruolo di garante della legalità, del rispetto di leggi nazionali e internazionali

'Quel che accade nelle carceri, la condizione della giustizia, il peso che il mancato funzionamento della giustizia ha sullo sviluppo umano ed economico del Paese dovrebbero essere chiare a tutti. Per affrontarli noi proponiamo l'Amnistia. Si dice che non ci sono i numeri in Parlamento, ma non si fa nulla per aprire un dibattito serio, anzi si fa di tutto per negarlo, un dibattito. Tutto questo merita e continuerebbe a meritare un messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica, che mi pare invece rifiuti questo suo ruolo di garante della legalita', di rispetto delle leggi nazionali e internazionali del nostro Paese'. Lo ha detto la senatrice radicale Emma Bonino, nella consueta intervista del lunedi' a Radio Radicale.
'Questo - ha proseguito la Bonino - mi pare un elemento grave, politicamente parlando, perche' vuol dire negare una emergenza del Paese che e' davvero sotto gli occhi di tutti. A settembre l'Italia, con il suo governo, sara' chiamato a presentare al Consiglio dei Ministri della Corte Europea il piano con cui intende affrontare tutti i rilievi che ci sono stati fatti dalla Corte europea e dalle sue sentenze. Ma a parte noi, con tutti coloro che nelle carceri lavorano, c'e' una sostanziale sordita' nella classe dirigente, a partire dal Presidente della Repubblica, che non riesce a sentire questo dovere prioritario di interrompere l'illegalita' in cui versano le istituzioni italiane', ha concluso la Bonino.
Da note di agenzia lette a Radio Radicale.
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