Dal 18 luglio quattro giorni di nonviolenza, di sciopero della fame e di silenzio

Marco Pannella

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I quattro giorni di nonviolenza, di sciopero della fame e di silenzio inizieranno mercoledì 18 luglio, e di qui ad allora dovremo prepararci e spiegarci bene.

Questo lo abbiamo deciso a partire da, incoraggiati da e come ringraziamento al prof. Andrea Pugiotto che ha visto sottoscrivere la sua lettera aperta al Presidente della Repubblica da oltre 100 docenti universitari, fra costituzionalisti e penalisti.

Questa straordinaria mobilitazione è quello che ci ha ridato ulteriormente il senso della urgenza necessaria e possibile per la nostra battaglia per la grande Riforma della Giustizia, riforma strutturale che può essere realizzata, su tutti i fronti, con la proposta di un’AMNISTIA, perché le strutture esistenti – immediatamente e dopo trent’anni – fuoriescano dalla condizione criminale rispetto alla nostra Costituzione, rispetto alla giurisdizione europea e rispetto alla coscienza civile del nostro Paese.

Pensiamo anche di celebrare l’anniversario del 28 luglio, per celebrare quella iniziativa – il convegno “Giustizia! In nome della Legge e del popolo sovrano” – che abbiamo dovuto in particolare all’invito e all’ospitalità del Presidente del Senato, Renato Schifani.

Abbiamo questi due appuntamenti; ne avremo un altro, quando il Presidente della Repubblica riceverà il prof. Pugiotto – accompagnato da una delegazione rappresentativa dei sottoscrittori di questo straordinario documento culturale, scientifico e politico – perché possa consegnare formalmente il testo della lettera aperta, con l’elenco assolutamente prestigioso dei sottoscrittori, che testimonia della sensibilità nello stesso tempo popolare e de “l’aristocrazia”, in qualche misura, della scienza.

Trascrizione dell'intervento telefonico di Marco Pannella a Radio Radicale.

Marco Pannella spiega al Tg5 la nuova iniziativa Nonviolenta

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