Dichiarazione dei Senatori Paolo Amato (PdL) e Marco Perduca (Radicali):

"Dal 1 di luglio, e per la prima volta nella sua e nella nostra storia, la Repubblica di Cipro sarà presidente di turno dell'Unione europea. Come abbiamo avuto modo di ricordare in più occasioni, e in ultimo il 20 giugno scorso in una conferenza al Senato, la presidenza cipriota nell'enunciare le sue priorità per l'Unione ha totalmente cancellato il problema interno che la caratterizza nonché quale sia il suo punto di vista relativamente ai negoziati con la Turchia per la sua adesione all'UE.

Si tratta di due gravissime omissioni perché nel primo caso si tace sulla quotidiana violazione dei diritti di 250mila turco-ciprioti ostaggi del diritto di veto di Nicosia a Bruxelles nonché vittime di promesse europee non mantenute; nel secondo caso si continua a rispondere con sufficienza alle numerose riforme di Ankara, prodotte non senza difficoltà ancora esistenti, col rischio di allontanare definitivamente la Turchia dall'attrazione che l'Unione europea dovrebbe avere per le democrazie mediterranee. Oggi pomeriggio la Commissione affari europei del nostro Senato ospiterà l'Ambasciatore della Repubblica di Cipro, a nome dei nostri concittadini turco-ciprioti ripeteremo queste domande anche a lui.