Intervento di Mecacci alla Camera in occasione della giornata mondiale rifugiati, con la comunità tibetana presente

Montecitorio, aula

L'intervento del deputato Radicale Matteo Mecacci, tenuto mercoledì 20 giugno, alla Camera dei Deputati: 

Signor Presidente, la ringrazio per avermi voluto dare la parola in questa giornata, il 20 giugno, che, come lei ha detto, è la giornata che le Nazioni Unite ricordano come la Giornata mondiale dei rifugiati. Credo che sia importante come Parlamento italiano prestare qualche minuto di attenzione per pensare ad una realtà che è quella di milioni e milioni di persone che oggi vivono nel mondo con lo status di rifugiato, perché occuparsi di rifugiati significa non solo occuparsi di questioni umanitarie, di assistenza a persone, ma significa anche occuparsi di politica estera, perché i rifugiati sono l'effetto molto spesso di guerre, di conflitti, di scontri etnici, di scontri religiosi, come abbiamo anche in questi ultimi giorni in Nigeria.

Con un gruppo di deputati che fanno parte dell'Intergruppo parlamentare per il Tibet abbiamo deciso di dedicare come Parlamento italiano (come altri Parlamenti stanno facendo in questa giornata: il Parlamento europeo, il Parlamento del Sudafrica, il Parlamento islandese, il Parlamento francese e tanti altri) questa giornata a un popolo particolare, il popolo tibetano di cui abbiamo anche una rappresentanza in questo momento nella nostra tribuna. Salutiamo la presidente della comunità tibetana in Italia Kalsang Dolkar ed altri amici tibetani (Applausi). Si tratta di un popolo che è in esilio da oltre cinquant'anni e che cerca dall'esilio, attraverso la non violenza, di riportare la democrazia e la libertà ad un popolo che purtroppo ne è sottratto.

Come vede Presidente, ci sono ormai in questa Aula (invito tutti a farlo) decine di colleghi che indossano questa sciarpa bianca. Questa sciarpa bianca si chiama kata. La kata tibetana è un segno di benvenuto e di accoglienza che i tibetani danno a tutti i loro amici quando li incontrano. Il fatto che nel Parlamento italiano oggi simbolicamente ci siano tanti deputati che indossano questa sciarpa vuole essere il nostro benvenuto, la nostra accoglienza alla causa di un Tibet libero per una Cina libera con la quale speriamo il nostro Paese e tutto il continente europeo possa avere migliori rapporti in futuro (Applausi).

PRESIDENTE. Grazie, onorevole Mecacci. A nome della Presidenza e di tutta l'Assemblea rinnovo il saluto ai monaci che stanno assistendo ai nostri lavori (Applausi).

Guarda il video integrale sul sito di radio Radicale (dalle ore 16:33)

Video dell'intervento su Youtube



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