Radio Studio 54. Presentata un’interrogazione parlamentare da quaranta Senatori per richiedere la riapertura

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Tra i firmatari il sen. fiorentino Totaro, i sen.  Radicali Perduca e Poretti ed il Coordinatore nazionale del Pdl sen. Sandro Bondi
 

Nei giorni scorsi l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dell'emittente radiofonica Radio Studio 54. Guido Gheri e il suo collaboratore Salvatore Buono sarebbero accusati del reato di diffamazione nei confronti di un cittadino che ha presentato querela e del reato di istigazione all'odio razziale per affermazioni fatte nel corso delle trasmissioni radiofoniche.

In merito alla vicenda il sen. Achille Totaro ha presentato un’interrogazione parlamentare come primo firmatario insieme ad altri senatori tra cui i senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti, ed uno dei Coordinatori nazionali del Pdl Sandro Bondi.

Gli interroganti hanno chiesto al Ministro in indirizzo se sia a conoscenza delle motivazioni della decisione che ha portato alla chiusura totale di un mezzo d'informazione libero e

quali siano le valutazioni del Governo sui fatti esposti.

Il sen. Marco Perduca e la sen. Donatella Poretti hanno dichiarato: “Abbiamo firmato perché siamo fermamente contrari alla sola idea che in Italia possano esistere dei reati di opinione. Se si ritiene che determinate affermazioni – che nel caso specifico ci sono sembrate più espressioni colorite dette a caldo in un filo diretto un po’ sguaiato che incitazioni all’odio razziale - siano comunque ritenute offensive o gravi non è certo tappando la bocca a chi le ha pronunciate che si possa aprire un dibattito nel merito oltre che nel metodo. Un conto è sospendere il “colpevole” e un conto è chiudere un mezzo di informazione”.

Il sen. Totaro ha dichiarato che saranno organizzate una conferenza stampa e della iniziative a riguardo.

 

SEGUE INTERROGAZIONE:

Atto n. 4-07530


Pubblicato il 23 maggio 2012, nella seduta n. 728

TOTARO , CARDIELLO , COSTA , CALIGIURI , FASANO , SCARPA BONAZZA BUORA , SACCOMANNO , COMPAGNA , PERDUCA , PORETTI ,

RAMPONI ,GRAMAZIO , DE ECCHER , CIARRAPICO , 

SALTAMARTINI , BALBONI , PICCIONI , NESSA , ALLEGRINI , FLUTTERO , GALLONE , MILONE , CASTRO ,SAIA , 

PARAVIA , AMORUSO , LADU , ORSI , BORNACIN , CORONELLA , BUTTI , CARRARA , BEVILACQUA , DI STEFANO , 

PONTONE , GAMBA ,ALICATA , IZZO , BONDI , DI GIACOMO 

– Ai Ministri della giustizia e dello sviluppo economico.

- Premesso che:

l'emittente radiofonica Radio Studio 54 con sede a Scandicci (Firenze), che trasmette in FM in gran parte della Toscana, oltre a trasmettere programmi musicali, è una voce anticonformista e di critica all'amministrazione politica fiorentina e toscana;

il patron Guido Gheri nelle trasmissioni da lui dirette ha sempre dato voce a cittadini, immigrati e a persone bisognose di aiuto;

in data 26 aprile 2012 l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell'emittente radiofonica Radio Studio 54 che, tra l'altro, vive di sole pubblicità e non di contributi pubblici;

Guido Gheri e il suo collaboratore Salvatore Buono sarebbero accusati del reato di diffamazione nei confronti di un cittadino che ha presentato querela e del reato di istigazione all'odio razziale per affermazioni fatte nel corso delle trasmissioni radiofoniche;

non risultano rinvii a giudizio né condanne a carico degli inquisiti;

da tale chiusura la Radio sta ricevendo un danno economico e d'immagine di notevole entità,

si chiede di sapere:

se il Ministro della giustizia sia a conoscenza delle motivazioni di detta decisione che ha portato alla chiusura totale di un mezzo d'informazione libero;

quali siano le valutazioni del Governo sui fatti esposti.



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