Diritti Umani, Matteo Mecacci: in missione Osce in Georgia

Matteo Mecacci

Tblisi 16 maggio 2012 – Il Deputato radicale Matteo Mecacci, Presidente della Commissione Generale Democrazia, Diritti Umani e Questioni Umanitarie dell’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, ha effettuato una visita ufficiale in Georgia, della durata di tre giorni, rispondendo all’invito rivoltogli dal Vice Presidente del Parlamento della Georgia, George Tsereteli. La visita del politico italiano si è principalmente focalizzata sulla situazione dei diritti umani nel paese, con particolare riguardo alle condizioni di vita di migliaia di sfollati interni che vivono in Georgia a seguito dei conflitti in Abkhazia e Ossezia meridionale, sulla situazione dei detenuti negli istituti penitenziari e sul contesto elettorale, in vista delle prossime elezioni politiche che si terranno ad ottobre 2012.

L’on. Mecacci ha avuto numerosi incontri con colleghi parlamentari della Georgia, sia della maggioranza che dell’opposizione. Ha anche incontrato alcuni rappresentanti del Governo georgiano, tra cui il Vice Primo Ministro e Ministro per l’Integrazione euro-atlantica Giorgi Baramidze e il Ministro per  gli Sfollati Interni provenienti dai Territori Occupati e per i Rifugiati Koba Subeliani. Ha anche incontrato il Vice Ombudsman della Georgia Tata Khuntsaria e il leader del Partito Repubblicano David Usupashvili, nonché alcuni rappresentanti della coalizione “Sogno georgiano”.

L’ospite italiano ha visitato, insieme all’Ambasciatore Federica Favi, il centro per gli sfollati interni di Mukhiani e l’insediamento di Tserovani, dove ha incontrato i rifugiati lì insediati. Si è poi recato sulla frontiera amministrativa con l’Ossezia meridionale, per prendere visione della situazione, e ha visitato il penitenziario di Gldani. Ha anche tenuto una conferenza all’Università statale Ivane Javakhishvili di Tbilisi sul tema “Il ruolo dell’OSCE nella promozione della democrazia e della protezione dei diritti umani” e ha reso omaggio alla memoria del giornalista italiano Antonio Russo, assassinato in Georgia nell’ottobre del 2000.  

Sono stato profondamente colpito dalla cordiale ospitalità che mi è stata riservata qui in Georgia – ha commentato l’on. Mecacci – e dall’atteggiamento molto aperto di cui hanno dato prova, senza eccezioni, tutti i miei interlocutori nel corso delle discussioni su importanti questioni inerenti il quadro OSCE e le relazioni internazionali più ampie, nonché sullo stato delle relazioni bilaterali tra Italia e Georgia. Sono convinto che Georgia possieda un forte potenziale in termini di sviluppo democratico ed economico. Sono venuto qui principalmente per ascoltare e vedere, ma anche per trasmettere il messaggio che la comunità internazionale è a fianco della Georgia nel suo processo di sviluppo. L’Assemblea Parlamentare dell’OSCE, con la risoluzione approvata lo scorso anno a Belgrado, ha invocato la riapertura della missione sul campo in Georgia e ritengo che tutti gli Stati membri dell’OSCE debbano sostenere questo obiettivo per proteggere i diritti di tutte quelle persone che ancora soffrono dopo il conflitto del 2008. L’OSCE si impegnerà anche nel sostenere il paese attraverso l’attività di osservazione elettorale, come chiaramente dimostrato dalla missione di valutazione delle necessità che sarà inviata in Georgia a giugno. Posso garantire che la valutazione degli osservatori sarà obiettiva”.



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