Comunali Palermo: quale tipo di criminalità invita alla diserzione i detenuti? I deputati Radicali presentano un’interpellanza e chiedono la convocazione della Commissione antimafia

Palermo elezioni comunali

Dichiarazione dei deputati Radicali

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica i detenuti dell’Ucciardone e del Pagliarelli avrebbero nella quasi totalità disertato le urne delle comunali per ordine della mafia: su 1.200 aventi diritto nessuno ha chiesto il seggio speciale per poter votare, mentre all’Ucciardone su quasi 600 detenuti solo cinque di loro hanno chiesto di votare ma pare che a votare siano stati anche meno.

Precisato che per legge non tutti i detenuti hanno diritto di voto, informiamo di aver depositato un’interpellanza per chiedere chiarimenti al Ministro della Giustizia e a quello dell’interno per sapere se a loro risulti che vi siano state iniziative volte a dissuadere o impedire ai detenuti di recarsi alle urne, se tutti i detenuti siano stati informati della consultazione elettorale in corso e se siano stati messi nelle condizioni di poter votare potendo disporre, per esempio, della tessera elettorale.

Inoltre abbiamo richiesto la convocazione urgente della Commissione antimafia per comprendere le ragioni di quanto accaduto sicuri, invece, del fatto che - vigendo in Italia il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale – la Procura abbia già aperto un’inchiesta.

 



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