Tunisini rimpatriati, Radicali: Urgente conformare procedure e comportamenti a sentenze europee

"Quanto accaduto sul volo Roma-Tunisi di ieri è sconcertante e si aggiunge alla già sconfinata casistica di fatti e situazioni intollerabili per un paese che si fa vanto dei propri standard di civiltà", ha affermato la Vice Presidente del Senato, Emma Bonino, commentando la foto scattata da un passeggero che ritrae un cittadino tunisino con nastro da pacchi a tappare la bocca. "Sconcertante sia che si confermi come "normale procedura", sia se frutto della libera valutazione degli agenti. Per questo, assieme ai colleghi Perduca e Poretti, ho depositato una interrogazione a risposta orale al Ministro dell'Interno per sapere quale sia la sua valutazione sull'accaduto e quale misure intende prendere", ha aggiunto la leader radicale.
Nel testo dell'interrogazione si chiede anche di sapere quanti siano i cittadini tunisini oggi ristretti nei centri di identificazione ed espulsione e se il Governo abbia avuto modo di prendere in considerazione le denunce di numerose associazioni circa la scomparsa di circa 800 cittadini sbarcati in Italia, almeno 250 dei quali identificati dai familiari.
"Prendo atto della volontà di questo Governo di dare un segnale di discontinuità rispetto a quello precedente sulla questione ampia e complessa dell'immigrazione, discontinuità che deve essere di natura culturale, oltre che politica. Per questo", ha concluso Emma Bonino,"noi Radicali chiediamo che i poteri in capo al Ministero degli Interni siano esercitati in maniera responsabile, rigorosa e trasparente, allo scopo anche di conformare procedure e comportamenti alle prescrizioni che provengono dalle sentenze delle giurisdizioni nazionali ed europee, a cominciare da quelle della Corte europea sui diritti umani di Strasburgo."
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