Partiti, Staderini: restituire tutto il bottino, non solo ultime rate. Dove sono finiti i 1.700 milioni non spesi alle elezioni?

Euro banconote

Troppo facile dividersi intorno alle ultime rate cancellando il passato. 

Il bottino della partitocrazia, dal 1994 ad oggi, è di 1.700 milioni di euro, ovvero la differenza tra i 2,3 miliardi di euro già incassati e i 580 milioni di euro di spese elettorali documentate.

È di questo bottino che ci si deve occupare se si vuole una vera riforma che riporti i partiti all’interno della democrazia e nel cuore dei cittadini.

Gli italiani che avevano abolito il finanziamento pubblico devono sapere dove sono finiti quei 1.700 milioni di euro: patrimoni immobiliari, operazioni finanziarie, fondazioni, apparati.

Si dia mandato alla Corte dei conti di visionare tutti i bilanci di questi anni, individuare i patrimoni costituiti grazie ai profitti di regime e recuperarli allo Stato per ridurre il debito pubblico.

Per il futuro serve una riforma Radicale: non un euro delle nostre tasse ai partiti, finanziamenti solo dai cittadini, servizi alla politica garantiti dallo Stato.

Chi vuole il finanziamento pubblico ha paura che la sua proposta politica valga cosi poco che gli italiani non ci punterebbero un euro.

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani.

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