Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani

L’approvazione da parte della I Commissione consiliare regionale della proposta di legge volta ad istituire un’anagrafe pubblica dei rifiuti è un fatto assolutamente positivo, che va salutato come un piccolo passo nella direzione di una maggiore trasparenza nella gestione del ciclo dei rifiuti solidi urbani(RSU). Nell’augurarmi che la PDL giunga quanto prima in aula per essere discussa e approvata, non posso che ribadire che occorre lavorare alacremente per attuare una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti che segua la gerarchia suggerita nelle direttive emanate dall’Unione europea e recepite dal nostro legislatore: prevenzione, differenziata, riciclaggio.  In Basilicata occorre abbandonare al più presto la monocultura della discarica e sganciarsi dalle lobby che premono per favorire l’utilizzo di inceneritori. Gioverà ricordare che nella direttiva Ue 2008/98 si afferma che “gli Stati membri non dovrebbero promuovere, laddove possibile, lo smaltimento in discarica o l’incenerimento, ma operare in linea con la gerarchia dei rifiuti”. L’eventuale e definitiva approvazione dell’anagrafe, a ben pensarci, costituirebbe la materiale applicazione di quanto scritto all’art.3 del pur datato “Piano regionale”: “La Regione favorisce la più ampia partecipazione dei cittadini, singoli ed associati, alla formazione dei Piani previsti dalla presente legge ed al controllo della gestione dei rifiuti”. Articolo 3 che trae ispirazione da quanto scritto nell’articolo 22 del cosiddetto “decreto Ronchi”.

Approfondimenti

Anagrafe pubblica raccolta e smaltimento rifiuti, sì della I Cc (da Basilicatanet, 4 aprile)

Emergenza rifiuti, Bolognetti(Ri): serve anagrafe (Basilicatanet, 5 luglio 2011)

Pdl su anagrafe Rifiuti, Singetta(Api) primo firmatario (Basilicatanet, 15 luglio 2011)

Anagrafe Rifiuti, presentata proposta di legge (Tgr Basilicatanet, 15 luglio 2011)

Tgr Basilicata, 15 luglio 2011

Conferenza stampa, 15 luglio 2011

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