Rinnovabili, Elisabetta Zamparutti: No a falsi allarmismi su tagli alle rinnovabili

Energie rinnovabili, solare e eolico

Elisabetta Zamparutti, deputata Radicale in Commissione Ambiente, sul dibattito che sta montando sulle intenzioni del Governo di rivedere il sistema degli incentivi alle rinnovabili elettriche ed il fotovoltaico in particolare, ha dichiarato:

“Come un anno fa con il decreto Romani, oggi, sull’annuncio del Governo di voler rivedere gli incentivi alle rinnovabili elettriche sta montando una campagna di disinformazione a difesa di interessi corporativi. E’ una campagna allarmistica che non trova fondamento nei dati reali.”

Elisabetta Zamparutti, ha poi spiegato: “I timori di inadempienza rispetto agli obblighi comunitari sono infondati poiché l’Italia, nel settore fotovoltaico, ha ampiamente superato già l’anno scorso l’obiettivo di 8000 MW originariamente fissato al 2020, con una lievitazione addirittura a 23000 MW al 2016 soglia che permetterebbe una generazione elettrica tale da compensare (e rendere inutile !) tutta l'energia da eolico fissata al 2020.

Quanto ai dati occupazionali, si minaccia la perdita di 100.000 posti di lavoro, quando gli occupati diretti sono circa la metà, nonostante al settore siano destinati oltre 10 miliardi annui di incentivi. Un fenomeno dovuto al fatto che più che produrre, importiamo impianti fotovoltaici ed eolici e quindi semmai contribuiamo a creare occupazione all’estero.”

La parlamentare radicale ha concluso dicendo: “Il Governo ha giustamente preso atto delle storture del sistema e dei connessi rischi ambientali. Ha già messo un freno al fotovoltaico su terreni agricoli, sta ragionando su un contenimento dell’eolico, e bene fa il Ministro Clini, rispetto al quinto conto energia,  a voler difendere solo incentivi per impianti di piccole dimensioni per l'autoconsumo domestico e industriale, favorendo l'integrazione del solare con l'efficienza energetica e sostenendo l'innovazione tecnologica. Il problema è quindi , semmai, l’effettiva tenuta del governo su questi giusti propositi.”



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