Stranieri: preso d’assalto l’ufficio stranieri di Roma per diffusione falsa notizia di un’inesistente sanatoria. Il governo che fa? E la politica?

Dichiarazione di Rita Bernardini, deputata radicale, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati
Da giovedì della scorsa settimana l’Ufficio stranieri di Via Patini a Roma, che quotidianamente ha già un’utenza media di mille persone, si è trovato di fronte ad un vero e proprio “assalto” di oltre 4.000 stranieri, per lo più tunisini, illusi dalla notizia irresponsabilmente diffusa via Internet che a Roma si stesse dando vita ad una sanatoria epocale per regolarizzare cittadini privi del permesso di soggiorno.
Ora è chiaro che il rischio che corrono coloro che si recano a via Teofilo Patini è quello di essere identificati e mandati alle Questure di provenienza dove gli verrà notificato un decreto di espulsione per cui queste persone, provenienti da tutta Italia e anche dalla Francia, nella realtà dei fatti vedono strumentalizzato il loro stato di necessità per ottenere un risultato esattamente inverso a quello sperano.
Di fronte alla situazione di emergenza, colpisce il silenzio della politica e del Governo. Da tempo, come radicali, proponiamo di affrontare il problema delle centinaia di migliaia di extracomunitari irregolari presenti sul nostro territorio anche attraverso il pieno recepimento delle direttive del Parlamento europeo e del Consiglio che favoriscono, per esempio, l’emersione del lavoro nero. Quello che sicuramente non si può fare è rifiutarsi di governare il fenomeno dei clandestini rischiando di lasciarli nelle mani della criminalità più o meno organizzata. Quello che non si può fare è lasciare alle Questure il compito di affrontare le emergenze di legislazioni tanto inapplicabili quanto criminogene.
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