Trasparenza, Radicali: anagrafe pubblica eletti e nominati alla regione Lazio, la proposta è bloccata. Non si vuole trasparenza?

Trasparenza

Dichiarazione dei Consiglieri regionali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella Federalisti Europei

 

Mentre in Parlamento piccoli passi nella direzione giusta sono stati conquistati con la pubblicazione dei redditi e la conoscibilità dei contratti per i servizi stipulati dalle Camere, alla Regione Lazio c’è una forte resistenza a che questo possa avvenire. Nonostante fin dall’inizio della legislatura abbiamo depositato la proposta di legge sull’Anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati e ve ne sia anche una analoga presentata dalla maggioranza, il Consiglio Regionale e la commissione competente ancora non le hanno messe all’ordine del giorno.  Eppure per farlo basterebbe rispettare il regolamento che dispone in modo perentorio che “il Presidente  del Consiglio inserisce nel calendario le proposte dei gruppi consiliari di opposizione, in modo da garantire a questi ultimi un quinto degli argomenti da trattare”.  A quasi due anni dall’inizio della legislatura sono tendenti a zero le proposte dell’opposizione trattate in Consiglio. Ancora una volta oggi nella conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, Giuseppe Rossodivita capogruppo della Lista Bonino Pannella – Federalisti Europei ha avanzato la richiesta di portare in Aula tale proposta di legge. La Presidente Polverini si era impegnata prima in campagna elettorale e poi nel suo primo intervento nell’Aula consiliare a rendere la Regione Lazio una “casa di vetro”, ma pressoché nessun seguito ha dato a questo suo impegno, noi Radicali crediamo invece che si debba consentire la conoscenza completa dell’attività degli eletti, dei nominati e della Istituzione nel suo complesso e per questo continueremo a batterci perché ciò possa concretizzarsi.

© 2012 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.