Elisabetta Zamparutti, deputata radicale in Commissione ambiente, ha così motivato il voto della delegazione Radicale contrario all’ordine del giorno PdL pro Alcoa:  

È da quando è stato privatizzato, che lo stabilimento di Portovesme in Sardegna usufruisce di sussidi nelle bollette elettriche, sussidi pagati da tutti i consumatori di energia elettrica. L’UE ha detto che si tratta di aiuti di Stato illegittimi intimando la cessazione entro il 2012 e la restituzione di quanto versato.

Il voto quasi unanime della Camera dei Deputati a favore dell’ordine del giorno della PdL pro Alcoa – ha continuato la parlamentare Radicale – è una flebo che si decide di continuare ad iniettare in un corpo morto e che in prospettiva crea deserto industriale per la mancanza della capacità di definire una politica industriale che sappia reggere al mercato e rispettare l’ambiente.

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