Diritti umani, Mecacci: inizia nuova stagione OSCE dopo dibattito Vienna

La Riunione Invernale al via con un dibattito incentrato su carceri, giustizia e diritti umani
VIENNA, 24 Febbraio 2012 - L'11a Riunione Invernale dell'Assemblea Parlamentare dell'OSCE ha preso il via oggi con un dibattito sui sistemi giudiziari e le riforme carcerarie, svoltosi nella seduta della Commissione per i Diritti Umani dell'Assemblea.
Presieduta dal parlamentare italiano Matteo Mecacci, la Commissione ha ospitato gli interventi dell'ex Relatore Speciale delle NU sulla Tortura Manfred Nowak, del proprietario del Fondo di investimento Hermitage Capital Management BillBrowder, di Eugenia Tymoshenko, Lucia Uva e IrynaBogdanova, che hanno presentato le loro testimonianze personali su alcuni casi relativi a carceri e sistemi giudiziari nell'area OSCE.
Il Presidente della Commissione Mecacci ha sottolineato l'importanza di presentare alcuni casi singoli per conferire un carattere di realtà al significato della dimensione umana dell'OSCE.
"Ci vuole un volto umano per sottolineare l'urgenza della questione dei diritti umani. La storia dell'OSCE è sempre stata legata a un lavoro di questo genere, incentrato su casi specifici di abuso di diritti. Sono orgoglioso di vedere che oggi siamo tornati a svolgere questo importante lavoro, ascoltando persone che danno voce ad alcune delle questioni più urgenti in materia di giustizia nella regione dell'OSCE", ha detto Mecacci.
Manfred Nowak ha fornito un quadro generale delle condizionidelle carceri nell'area OSCE, esaminando i diversi standard nazionali di detenzione e sottolineando in particolare l’esempiopositivo della Danimarca. Rilevando come gli Stati Uniti detengano il primato tra i paesi OSCE per tasso di incarcerazione e popolazione carceraria, ha affrontato il controverso tema delcarcere militare di Guantanamo Bay.
Bill Browder ha esposto il caso del suo ex avvocato, SergeiMagnitsky, morto in carcere in Russia mentre era affidato alla polizia. "Lo hanno chiuso in una cella in regime di custodia cautelare ed è stato oggetto di pressioni affinché ritrattasse le sue accuse ", ha dichiarato Browder. "Lo hanno messo in una cella da otto letti insieme ad altri quattordici detenuti, lasciando le luci accese ventiquattro ore su ventiquattro per non farloaddormentare".
Eugenia Tymoshenko ha presentato il caso di sua madre, YuliaTymoshenko, ex Primo Ministro ucraino, che sta scontando una sentenza di condanna a sette anni di prigione. Eugenia ha dichiarato che il processo contro sua madre è stato una farsa, sottolineando il pericolo per i sistemi democratici rappresentatodalle persecuzioni politiche. "Non può esistere democrazia se i leader politici possono essere rinchiusi in prigione per le loro decisioni politiche", ha detto Eugenia Tymoshenko. "Non verrebbe mai presa alcuna decisione, se così fosse".
Lucia Uva ha parlato del caso di suo fratello, Giuseppe Uva, morto in carcere in Italia mentre era affidato alla polizia, mentre Iryna Bogdanova, sorella dell'ex candidato presidenziale e leader dell'opposizione bielorusso Andrei Sannikov, ha presentato un intenso contributo a nome di suo fratello, che sta scontando una pena detentiva di cinque anni per aver preso parte a manifestazioni di protesta a seguito delle elezioni del Dicembre 2010.
In aggiunta al dibattito sulle carceri e la giustizia, l'ordine del giorno della Commissione recava anche un contributo del Vice Presidente della Commissione, Alain Neri, che ha affrontato il tema dei seguiti dati alle raccomandazioni contenute nella Dichiarazione di Belgrado dell'Assemblea Parlamentare da parte delle istituzioni e operazioni sul campo dell'OSCE.
Il Relatore Coskun Coruz ha presentato le proprie idee eintenzioni in vista della relazione da presentare alla Sessione Annuale di Monaco; il suo intervento è stato seguito da un dibattito.
Anche la Rappresentante dell'OSCE per la Libertà dei Media, sig.ra Dunja Mijatovic, si è rivolta alla Commissione, concentrando il proprio intervento sulla libertà di Internet. Il Direttore dell'Ufficio per le Istituzioni Democratiche e i Diritti Umani dell'OSCE (ODIHR), Ambasciatore Janez Lenarcic, ha sottolineato in particolare l'importanza della cooperazione tra l'Assemblea Parlamentare e l'ODIHR in materia di osservazioni elettorali. L'Ambasciatore Thomas Greminger, Presidente del Comitato per la Dimensione Umana dell'OSCE, ha affrontato il tema della crescente collaborazione tra la parte governativa dell'OSCE e l'Assemblea Parlamentare nell'ambito della dimensione umana.
Tutte le sedute della Riunione Invernale sono aperte ai media e sono disponibili in streaming su streaming live.
L'Assemblea Parlamentare dell'OSCE si compone di 320 parlamentari, provenienti da 55 Paesi che vanno dall'Europa all'Asia Centrale fino all'America Settentrionale L'Assemblea è un forum per la diplomazia parlamentare, svolge attività di monitoraggio elettorale e rafforza la cooperazione internazionaleper il rispetto degli impegni assunti in materia di politica, sicurezza, economia, ambiente e diritti umani.
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