Giustizia, Radicali hanno manifestato in tutta Italia alle inaugurazioni dell’anno giudiziario per ribadire l'urgenza di un’Amnistia per la Repubblica

Sabato 28 gennaio, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, i Radicali sono intervenuti alle cerimonie che si sono tenute in tutta Italia e sono state organizzate in varie regioni delle “contro-inaugurazioni” davanti alle sedi delle Corti di appello. Parlamentari, dirigenti e militanti sono tornati così a ribadire l'urgenza di un’Amnistia per la Repubblica, per sbloccare un sistema giudiziario al collasso, che ogni anno costa all’Italia un punto di Pil e centinaia di condanne da parte dell’Unione Europea, e riportare a un minimo di legalità le nostre carceri, dove continua a consumarsi la strage di diritto e di vite.
A prendere la parola alla cerimonia di Napoli è stato il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini, a Trieste la deputata radicale Rita Bernardini, a Firenze il senatore Marco Perduca, a Genova Deborah Cianfanelli della direzione di Radicali Italiani, a Potenza Maurizio Bolognetti, segretario di Radicali Lucani.
Si sono tenute manifestazioni anche davanti alla Corte di Appello di Ancona, Bologna, Cagliari, Catania, Lecce, Milano, Salerno e Torino.
“Il Presidente della Corte di Cassazione ha illustrato la fotografia di una giustizia in bancarotta, che viola i diritti umani e danneggia il sistema produttivo” ha dichiarato Mario Staderini – “è tuttavia inutile continuare a snocciolare numeri e a spendere parole sull’emergenza senza far seguire i fatti, ovvero quelle riforme necessarie a far ripartire la macchina della giustizia. Prima tra tutte l’amnistia, l’unico intervento che consentirebbe nell’immediato un taglio drastico dell’arretrato di 10 milioni di processi pendenti e il ripristino di un minimo di Stato di diritto. Senza dimenticare quella follia che è la legge Fini-Giovanardi, che in nome di un proibizionismo fallimentare assorbe l'attività di polizia e dei magistrati, riempiendo le carceri con 28 mila detenuti sul 68 mila”.
Nelle prossime ore pubblicheremo le foto e i testi degli interventi
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