Milleproroghe, condono manifesti: disobbedienza civile alla Camera. "Partiti ladri!", fermati dalle forze dell'ordine

'Partiti ladri di denaro e democrazia'. Per qualche secondo, il manifesto bianco con la scritta in nero, campeggia sulla facciata della Camera. Marco Cappato e Mario Staderini, insieme a Rita Bernardini, Michele De Lucia, presente Marco Pannella, verso le 12 si avvicinano all'ingresso di Montecitorio ed estraggono furtivi da sotto i giacconi i cartelloni scritti a mano per protestare contro il condono sulle multe dei manifesti abusivi, contenuto nel decreto Milleproroghe. Li attaccano ai due lati del portone principale, ma vengono quasi subito bloccati dalle forze dell'ordine che presidiano la piazza. Fanno anche un secondo tentativo, ma la polizia li ferma e strappa i manifesti. Blitz finito.
La disobbedienza civile dei Radicali serve a 'denunciare lo scandalo di un Paese dove gli abusivi si autocondonano le multe', spiega Staderini, segretario dei Radicali italiani. 'Condono? Partiti ladri, altro che 1000 euro, dovete pagare 100 milioni', recita uno dei cartelli, facendo riferimento alla cifra chiesta nel Milleproroghe a chi voglia sanare le salat emulte per affissioni abusive.
'Sono anni e anni - afferma Pannella - che i Comuni vengono defraudati di cifre enormi da questi condoni. E' un'istigazione a delinquere'. Mentre Staderini annuncia nuovi 'blitz', se la norma non verra' ritirata: 'Oggi abbiamo fatto la prima dimostrazione simbolica. Ma ne seguiranno altre a Palazzo Chigi e al Quirinale, se necessario. Ci siamo rivolti sia a Monti che a Napolitano per fermare questo che consideriamo un atto intollerabile, un atto di criminalita' politica, perche' e' uno schiaffo ai cittadini e dal 1996 garantisce l'impunita' a chi sistematicamente viola le leggi sulla propaganda politica'. (da una nota di agenzia letta da Radio Radicale)
Il video della disobbedienza civile
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