Giustizia/carceri, Perduca: contro 'sovraffollamento' interrompere flagranza violazione dei diritti umani. Più tempo per migliorare decreto Severino. Si assumano 4mila agenti

Giustizia

Dichiarazione del Senatore Radicale Marco Perduca, membro della commissione giustizia del Senato:

 

"Di fronte alla flagrante violazione dei diritti umani in Italia, occorre essere più ambiziosi e prendere in considerazione amnistia e indulto come prima riforma alle condizioni in cui in Italia viene 'amministrata' la giustizia. Tra l'altro il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria non ha mai elaborato dei dati scientificamente apprezzabili circa i risultati del famigerato indulto del 2006 a cui non seguì la necessaria amnistia e quindi oggi si continuano a esprimere opinioni non corroborate da dati certi.

 

Detto questo, fermo restando che la stessa Ministra Severino ritiene che questo provvedimento sia un 'tampone', di fronte agli oltre 25mila detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare, quanto contenuto nel decreto del 22 dicembre scorso potrà forse alleggerire di unità le presenze negli oltre 200 penitenziari italiani. Inoltre, senza almeno 4mila agenti della polizia penitenziaria non sarà possibile utilizzare alcuna delle nuove strutture.

 

Nei prossimi giorni colla Senatrice Poretti presenteremo una 20ina di emendamenti per cercare di ampliare la platea di coloro che potrebbero esser mandati ai domiciliari, scarcerati anticipatamente oppure godere di pene alternative, ma per porre fine al patente stato di illegalita' della giustizia italiana in termini di irragionevole durata dei processi e condizioni detentive l'amnistia e l'indulto restano le risposte strutturali oggi necessarie.

 



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