Milleproroghe, Cappato a Monti e Giarda: no alla sanatoria sulle affissioni abusive

Parlamento

Il Presidente del Gruppo Radicale – Federalista europeo al Comune di Milano, Marco CAPPATO, ha inviato oggi al Presidente del Consiglio, Mario MONTI e al Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero GIARDA (e per conoscenza a Napolitano, Schifani, Fini, Pisapia e Tabacci) la seguente lettera aperta:

“nei prossimi giorni è prevista l’approvazione del  Decreto cosiddetto “Milleproroghe”. E’ infausta tradizione di malgoverno italico includere in tale Decreto una serie di sanatorie appositamente nascoste nella giungla dei commi in modo da garantire privilegi e condonare abusi e illegalità da parte di alcuni centri di potere. Parte immancabile di tale pratica è stata finora l’inclusione di una sanatoria per le multe che (pochi) Comuni ancora si ostinano a comminare a partiti e candidati per la violazione delle leggi elettorali in materia di affissioni abusive.

Le conseguenze di tale pratica sono evidenti: la violazione della legge è dilagata elezione dopo elezione, facendo crescere esponenzialmente i costi delle campagne elettorali, alterando il gioco democratico a totale svantaggio di candidati e liste che rispettano la legge e infliggendo un danno economico rilevante ai Comuni stessi che si vedono privati dell’introito atteso.

Il Consiglio comunale di Milano ha approvato in luglio un Ordine del giorno volto ad impedire il ripetersi di tale scempio, chiedendo al Sindaco di esprimere un parere e di trasmetterlo al Presidente della Repubblica e alle massime Autorità istituzionali.

Con la presente sono dunque a chiederVi di operare una netta soluzione di continuità con il passato, escludendo da subito attraverso un pubblico e solenne impegno l’approvazione dell’ennesima sanatoria.  In tal modo evitereste altresì di far cadere sul Capo dello Stato il compito di accertare quella che –a avviso di molti, tra i quali certamente noi Radicali- si configurerebbe anche come violazione delle regole costituzionali.

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