«Per affrontare il problema smog la cosa peggiore è avere un assessore inadeguato e incompetente. Milano ce l’ha.»  

Questa la secca dichiarazione di Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani e consigliere comunale radicale a Torino eletto nel PD, il quale ha proseguito:

“Dopo il prevedibile flop, Invece di prendersi una pausa di riflessione leggo che l’assessore all’ambiente di Milano, tal Pierfrancesco Maran, avrebbe dichiarato: “Era giusto intervenire perché sapevamo che queste erano giornate favorevoli all’accumulo. Il centrodestra in 20 anni non ha fatto niente.”  

Si tratta di una doppia sciocchezza dolosa, al pari di quella di urlare, e far urlare Pisapia, ad una inesistente “emergenza sanitaria". Maran non può ignorare che le “giornate favorevoli all’accumulo” sono l’80-90% di quelle invernali; perché non propone blocchi continui? Magari ben più estesi come fascia oraria? Per quanto riguarda le colpe del centrodestra Maran si è scordato dei blocchi e delle targhe alterne della Moratti, con la cui inutilità Maran è in piena continuità. Forse Maran non sa neppure che il Pm10 è diminuito del 30% nell’ultimo decennio e che gli sforamenti si sono quasi dimezzati, grazie a modifiche strutturali e con nessun contributo da targhe alterne e blocchi del traffico.

Per quanto riguarda la “emergenza saniataria”, Maran dovrebbe chiedersi perché essa non ci sia a Torino e quali benefici dimostrabili, non filosofici, abbiano avuto i milanesi dai suoi blocchi. Forse è bene ricordargli le parole di Umberto Veronesi: “Tutti siamo convinti che la minaccia maggiore alla nostra salute arrivi da ciò che respiriamo, ma questo è vero solo in minima parte. Siamo tutti in psicosi da smog e da effetto-serra (due situazioni che non sono certo da sottovalutare), ma pochi sanno che è l'alimentazione il più grande determinante della salute. La salute dipende molto di più da ciò che mangiamo che da ciò che respiriamo.

E questo vale soprattutto in campo oncologico”. Alle sue parole aggiungo che “fumo” e “stile di vita” contano molto di più del PM10 per moltissime altre patologie. E’ da irresponsabili non dare informazioni corrette ai cittadini e alimentare paure irrazionali per motivi politici. A Torino di un assessore così chiederei le dimissioni o di cambiargli le deleghe.” 

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