Radicali: Di Pietro, Casini, Alfano e Bersani dicono che è vergognoso ma continuano ad affiggere abusivamente

Manifesto abusivo

Contraddittori, imbarazzati e imbarazzanti i leader di fronte alla verità che i loro partiti non pagano tasse di affissione e sanzioni per milioni di euro.

Tutti i maggiori partiti fanno sistematicamente affissioni abusive e selvagge sugli spazi del comune di Roma senza pagare un euro di tassa di affissione e senza essere multati. 
Lo abbiamo documentato ieri nel corso di una conferenza stampa. Di Pietro, Casini, Alfano e Bersani, messi di fronte alla realtà dei fatti dalle Iene nella puntata andata in onda ieri sera, sono apparsi imbarazzati e imbarazzanti ma si sono dichiarati disposti a pagare.

La cosa grave e incredibile è anche dopo queste perentorie affermazioni le affissioni abusive sono proseguite come prima e più di prima basti citare il manifesto "Caro Monti per i sacrifici comincia dalla casta!" dell'Idv, uno dei pezzi forti di questi giorni o il "Pronti a raddoppiare con Silvio".

Aspettiamo quindi di vedere attuate quelle buone intenzioni. Come Radicali intanto andremo avanti con le denunce alla magistratura e la mobilitazione anche insieme ai comitati di cittadini per porre fine a questo "abuso di potere" sistematico che dice tutto sulla credibilità di questi soggetti. Promuoveremo denunce di massa che i cittadini potranno inviare direttamente dai loro telefoni documentato in strada gli abusivi e nei prossimi giorni manifesteremo riconsegnando ai partiti i "crostoni" di manifesti che imbrattano le strade della capitale.

Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali italiani, e Riccardo Magi segretario di Radicali Roma.

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