Governo, Bernardini: Senatore Monti sorpreso da bancarotta giustizia italiana

"La giustizia è a nostro avviso il più grave problema istituzionale e sociale del nostro Paese, e questo abbiamo detto a Monti". Lo ha detto la deputata radicale Rita Bernardini, intervistata da Radio Radicale dopo l'incontro tra una delegazione Radicale e il presidente del Consiglio incaricato. "Abbiamo voluto sottoporgli le parole del Presidente della Repubblica, quelle parole che ci auguriamo il Presidente Napolitano non abbia dimenticato", ha detto la deputata radicale. "Quando abbiamo ricordato il numero dei procedimenti penali e civili pendenti - circa 10 milioni - la meraviglia del senatore a vita Monti è stata alta. Ha fatto uno scatto. Evidentemente nessuno prima di noi aveva posto il problema della bancarotta della giustizia italiana. Bancarotta che ha ripercussioni pesanti sull'economia italiana".
"Altro dato che ha sorpreso il presidente del consiglio incaricato - ha aggiunto la deputata radicale - quello della violazione dei diritti umani e civili nelle carceri - il 42 per cento dei detenuti è in attesa di giudizio, percentuale doppia della media europea, in questo siamo primi. Un dato, questo, che certamente lo ha colpito".
La Bernardini ha spiegato che i radicali hanno fornito a Monti i "documenti - ultimi quello del sindacato dei direttori di carcere e quello del forum delle comunità cattoliche sulla giustizia, quelli delle associazioni vicine al mondo della detenzione - in una cartellina che speriamo voglia consultare".
"Quel che può esser conosciuto può essere giudicato consapevolmente. Anche la conoscenza è una forma di controllo che apre sicuramente una spirale virtuosa, nel funzionamento delle nostre istituzioni", ha concluso la deputata Radicale.
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