Governo, Pannella Ministro della giustizia. Ancora sostegni da tutto il mondo per leader radicale

Sono centinaia i messaggi di semplici cittadini e rappresentanti politici o della societa' civile di mezzo mondo che hanno scritto al Partito Radicale per manifestare l loro sostegno alla candidatura di Marco Pannella per il Ministero della Giustizia del nuovo governo italiano. Parlamentari, avvocati, giuristi o militanti dei diritti umani hanno tutto voluto sottolineare le battaglie transnazionali che, colla leadership di Pannella dagli anni Ottanta hanno consentito riforme e sviluppo umano in Africa e medio oriente, ma anche nel caucaso e nel sud-est asiatico.
Tra i primi il deputato britannico Paul Flynn ha immediatamente reagito all'appello coll'auspicio che l Presidente Napolitano faccia la scelta giusta. Anche l'intero gruppo parlamentare del cambogiano Sam Rainsy Party all'opposizione del regime di Hun Sen, per bocca del capogruppo Son Chhay ha voluto aderire all'appello per Pannella ricordando come la generosita' radicale abbia portato Pannella piu' volte in Cambogia anche in momenti critici per la politica italiana per promuovere la democrazia e I diritti umani nel piccolo regno asiatico "lottare per la giustizia in Italia" ha scritto Chhay "e' anche agire per migliorla a livello mondiale".
Dal caucaso, oltre che dalle associazioni turcofone delle varie repubbliche trans-caucasiche anche l sostegno di Oksana Chelisheva, costretta a vivere in nord europa pel suo lavoro a favore dei ceceni in Russia. Anche i curdi iraniani e alcuni gruppi politici del Kashmir, tutti dall'esilio, hanno scritto per sostenere Pannella. Sin sono uniti poi all'appello Ofra Balaban, a nome della rete di coppie infertili israeliane, che aveva potuto conoscere Pannella nel 2006 al congresso mondiale per la liberta' della ricerca scientifica.
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