Siria. Perduca, se non si interviene subito resistenza popolare pacifica ricorrerà a violenza e sarà guerra civile. Frattini legga NYT e tragga le necessarie conseguenze

Siria

Dichiarazione del Senatore Marco Perduca, co-vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito:

Sono giorni che il New York Times, probabilmente l'unica testata con un corrispondente attivo e attento in Siria, ci annuncia che la resistenza a oggi pacifica dei siriani contro il regime di Assad stia passando alla lotta armata colla creazione di un vero e proprio esercito di liberazione che a compra e distribuisce armi ai disertori e forse anche alla popolazione civile. Non son bastate le denunce delle organizzazioni per i diritti umani delle cifre dei crimini contro l'umanità commessi dalle truppe di Assad - si parla di quasi 3000 morti e il doppio di feriti con centinaia di sparizioni e torture che non hanno risparmiato donne e bambini - per passare a drammatiche decisioni in seno al Consiglio di Sicurezza che andassero oltre alle sanzioni politiche nei confronti della leadership siriana e a finte sanzioni economiche nei confronti delle compagnie petrolifere nazionali. Se i paesi che non hanno perso, fortunatamente, un giorno per portare le violente repressioni di Gheddafi al centro del dibatto al Palazzo di Vetro, continueranno con questo doppio standard nei confronti della Siria ben presto ci troveremo di fronte a una vera e propria guerra civile della portata di quella vista nei Balcani dove, purtroppo, si intervene dopo centinaia di migliaia di morti. Frattini dopo aver ritiraro l'Ambasciatore se ne è dimenticato; legga il New York Times a tragga le necessarie e urgenti conseguenze.

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