Ispezioni UE a Gazprom, Radicali: meglio tardi che mai. Occorre tutelare libera concorrenza e sicurezza energetica da grinfie orso russo

Eni e Gazprom

Marco Perduca (senatore radicale, co-vicepresidente del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito) e Giulio Manfredi (vice presidente Comitato nazionale Radicali Italiani):

La notizia delle ispezioni di rappresentanti della Direzione Generale per la Concorrenza della Commissione europea presso gli uffici delle società appartenenti al gruppo Gazprom in vari Paesi europei non può che farci esclamare: finalmente!

Da tempo denunciavamo l'invasione russa dell'Europa, non più tramite i rumorosi carri armati dell'Armata Rossa ma attraverso silenziosi gasdotti, contratti di fornitura, ostacoli all'accesso di concorrenti, limitazioni del libero mercato dell'energia. Con la nostra ENI a fare da cavallo di Troia per conto di Putin. Ora sembra che la Commissione Europea intenda risalire tutta la filiera del gas per verificare la correttezza della situazione.

In una nota Gazprom dichiara che “è sempre stata una pioniera della liberalizzazione dei mercati europei dell’energia e rimane una sostenitrice della concorrenza nel mercato del gas”. Ci sembra di sentire il lupo che parla all'agnello, nella favola di La Fontaine.

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