Pannella: l'Amnistia non è negoziabile. Bonino: non sia un tabù.

Bonino e Pannella

Da alcune note di agenzia lette a Radio Radicale: 

L'amnistia non è negoziabile ed è l'unico strumento per interrompere la flagranza della violenza criminale, assassina dello Stato nei confronti del popolo". Lo ha detto il leader dei Radicali Marco Pannella in una conferenza stampa alla Camera. La convocazione della stampa arriva alla vigilia della seduta straordinaria del Senato che comincerà con le comunicazioni del ministro della Giustizia sul sistema carcerario e sui problemi della giustizia. Intanto questa sera Marco Pannella ricomincerà lo sciopero della fame e della sete per continuare la sua lotta contro l'emergenza carceraria.

Una situazione - ha spiegato Pannella - considerata in conflitto con la legalità anche dal Presidente della Repubblica". "L'aministia - ha concluso Pannella - sarà il traino di una serie di provvedimenti. La tragedia italiana è il sovraffolamento dei processi e dei reati".

L'amnistia deve essere il traino per una serie di provvedimenti per risolvere il problema delle carceri". Spiega come il problema delle carceri fantasma sia secondario a un'applicazione dell'amnistia, unica prerogativa per "ridurre il sovraffollamento delle carceri". D'altro canto, sottolinea Pannella, "l'attuale ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma mi sembra piu' attento al problema delle carceri, infatti ha visitato molte piu' volte alcune carceri, rispetto all'ex ministro Angelino Alfano". Comunque, conclude Pannella, la priorita' per "quello che riguarda le carceri" e' "l'indulto, poi viene tutto il resto".

'Vogliamo reagire al tentativo di 'declassare' la seduta straordinaria del Senato sul sovraffollamento delle carceri in programma domani, 'a dibattito parlamentare qualunque, senza carattere di straordinarieta''. Cosi' la vicepresidente del Senato Emma Bonino, nel corso di una conferenza stampa convocata dai Radicali a Montecitorio. Nella storia repubblicana, la seduta straordinaria di domani, per la quale i Radicali hanno raccolto le firme di 141 senatori sulla base dell'articolo 62 della Costituzione, ha due soli precedenti: uno nel '68, l'altro nel '79. Ma questa volta, denuncia Bonino, 'la decisione di far aprire la seduta con le comunicazioni del governo, declassa di fatto la seduta straordinaria a convocazione ordinaria'.

Sul 'declassamento', pero', spiega l'esponente radicale, 'nonostante l'impegno del presidente del Senato Schifani a correggere la convocazione c'e' stato il niet di quattro gruppi parlamentari, che hanno preteso che la seduta si svolgesse in questo modo'.

Quanto al merito del dibattito, l'ex ministro concorda con Marco Pannella nel dire che 'l'amnistia e' un punto non negoziabile, perche' senza quel grimaldello non si va da nessuna parte. Senza l'amnistia non si puo' interrompere lo stato di illegalita' attuale nell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese - sottolinea Bonino - Con una situazione intollerabile, come quella delle carceri, che nessuno osa negare, anche se poi parlare di amnistia e' considerato un tabu''.
'Da questa sera sono in sciopero della fame e della sete'. Il leader dei Radicali Marco Pannella rilancia la sua battaglia non violenta sullo stato delle carceri. E, alla vigilia della seduta straordinaria del Senato, annuncia la ripresa dello sciopero della sete per ribadire con forza la richiesta dell'amnistia, provvedimento 'non negoziabile'.

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