Finalmente distribuito ai Consiglieri Regionali il testo definitivo del Piano Casa votato il 3 agosto scorso. Durante il voto per l'assestamento del bilancio votato un emendamento ad un testo ufficiale ancora sconosciuto. Come è stato possibile?

Piano casa
Come ormai risaputo, venerdì notte scorso, è stato votato dal Consiglio Regionale del Lazio l'assestamento di bilancio della Regione che, da documento tecnico, di aggiustamento del Bilancio, si è trasformato, con il collegato depositato dalla Giunta, in una una maxi-legge omnibus di un articolo composto da 147 commi  contenente anche provvedimenti del tutto estranei al Bilancio e mai trattati nè dalle Commissioni competenti, nè portati alla conoscenza dei Consiglieri in tempo utile per il voto.
Tra le tante gravi violazioni relative ad ogni singolo provvedimento e alle procedure regolamentari segnaliamo alla stampa l'incredibile vicenda di un emendamento - il famigerato art. 9bis del Piano Casa - che dopo essere stato escluso dal 'Piano casa' votato lo scorso 3 agosto e' stato reinserito nel collegato al bilancio; l'emendamento votato modifica una Legge Regionale che oltre a non essere nemmeno stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, ha imposto alla Giunta una bizzarra definizione:  “Dopo il comma 9 all’art. 3 ter della legge regionale n. 21 /2009, come da ultimo modificata dalla deliberazione legislativa approvata dal Consiglio Regionale nella seduta del 3 aqgosto 2011 è inserito il seguente (….), ovvero anziché fare riferimento ad una legge ci si richiama ad una votazione fatta dall’aula il 3 agosto.
Ciò che ci lascia allibiti è che il testo definitivo del ‘Piano casa’ votato il 3 agosto è stato distribuito ai soli Consiglieri Regionali, via e-mail, ieri sera, difatti ancora oggi è introvabile dai cittadini. Come si poteva modificare venerdì notte una bozza di Legge Regionale che mancava ancora ufficialmente del 'coordinamento formale' degli uffici, così come previsto dal Regolamento dopo le votazioni in aula, oltre che la sua pubblicazione ufficiale nel Burl ancora non avvenuta? Questo non è che uno degli esempi di come al Consiglio Regionale del Lazio siano state violate le più elementari regole statutarie e regolamentari.
Dichiarazione dei Consiglieri Regionali Radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo, Lista Bonino Pannella, Federalisti Europei

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