Come avevo preannunciato nel corso del dibattito, ho partecipato a tutte le votazioni sull'addizionale Irpef, anche durante la lunga maratona notturna, a condizione che si iniziasse a manifestare la volontà della nuova amministrazione di far pagare le multe e di attivarsi per impedire che il Parlamento realizzi l'ennesima sanatoria.

I primi segnali ricevuti dal Comune sono positivi. Da una parte, l'amministrazione mi ha fornito celermente i dati dettagliati che attestano su una cifra di circa 5 milioni di euro gli "introiti attesi" per le multe a partiti e candidati. Dall'altra parte, ho ricevuto ora la bozza del processo verbale della seduta del Consiglio con la quale l'Assessore Bruno Tabacci si è così espresso: “… Marco Cappato ha detto delle cose che sono preoccupanti; io condivido la sua linea sulle affissioni abusive e sulla necessità di perseguirle; il rispetto delle regole va imposto anche ai partiti e ai candidati; per quel che ci riguarda ci muoveremo perché non intervengano nuove sanatorie: è una questione di civiltà e non solo di legalità.”

Purtroppo il Consiglio comunale non ha potuto esprimersi sulla mia mozione in materia di affissioni abusive. Il numero legale è infatti venuto a mancare a causa del tempestivo abbandono dell'aula dei Consiglieri del PD e del Pdl. La mozione è dunque "rimandata a settembre". Mi auguro che il Consiglio trovi in quell'occasione una maggioranza a sostegno di una questione "di civiltà", come l'ha giustamente definita Tabacci.

Dichiarazione di Marco Cappato, Gruppo Radicale - federalista europeo