Rifiuti, Radicali Lucani: in Basilicata sabotata la differenziata

Potenza, 1 ago. - (Adnkronos) - ''In Basilicata non c'è stata una seria pianificazione sul fronte della gestione dei rifiuti solidi urbani e le buone cose, che pure erano state scritte nel Piano regionale dei Rifiuti redatto nel 2001, sono rimaste lettera morta''. Lo afferma il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, circa i bassi indici di raccolta differenziata nella regione lucana.
''La raccolta differenziata - sottolinea il radicale - resta incollata ad un misero 10 per cento e continuiamo ad assistere al ''tour della monnezza'', con costi che lievitano a dismisura e discariche che inquinano il nostro territorio. L'impressione che se ne ricava è che per incompetenza o dolo, qualcuno abbia lavorato non per innescare una gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti ma per creare i presupposti di una situazione emergenziale. E come insegna il ''Caso Napoli'', sulle emergenze che si cronicizzano si fanno sempre buoni affari''.
''La domanda che continuiamo a porci è la seguente: come e' potuto accadere che una piccola regione di meno di 600mila abitati non sia riuscita in due lustri ad innescare una gestione virtuosa del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani? La verita' e' che la raccolta differenziata è stata sabotata da chi ha interessi nel settore delle discariche e dalla lobby pro-inceneritori'', sostiene Bolognetti.
AdnKronos, 1 agosto 2011
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