Bernardini: dopo la nomina del Ministro subito le riforme

Nitto Palma
Esprimo l’augurio che la designazione al dicastero della Giustizia di Nitto Palma, possa rappresentare il segno tangibile di una rinnovata stagione di dialogo sui temi della giustizia. Un dialogo scevro da tentazioni egemoniche da parte di ognuna delle componenti del mondo giudiziario, come si addice ad  una materia che trova nella Costituzione regole e principi  ispiratori. Da questo punto di vista sarebbe davvero un bel segnale se come primo atto il nuovo Guardasigilli decidesse di partecipare al Convegno sulla Giustizia promosso dai radicali che si svolgerà domani e venerdì presso la Sala Zuccari del Senato.
Come radicali, del resto, abbiamo sempre posto alla base della nostra attività politica il metodo del dialogo nelle battaglie che, da oltre venti anni e talvolta con significativi risultati, abbiamo compiuto in difesa dei diritti di tutti, dei singoli come della collettività.Spero dunque che il nuovo Ministro riavvii subito il difficile cammino delle riforme, sia in ambito giudiziario che penitenziario, purché ispirate alla puntuale attuazione dei principi costituzionali, così da adeguare ad essi la normativa vigente. Se questo sarà l’ obiettivo del programma del nuovo inquilino di Via Arenula, i radicali non mancheranno di fare la loro parte, senza alcuna pregiudiziale di schieramento. In caso contrario non potremo che tornare sulla trincea della difesa della legalità costituzionale, con la forza e la chiarezza che già abbiamo avuto modo di dimostrare in questa prima metà di legislatura.
 
Dichiarazione di. Rita Bernardini, deputata radicale eletta nelle liste del PD, membro della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati

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