Accordo Expo, Cappato: mancano garanzie contro la speculazione

Dichiarazione di Marco Cappato, Presidente del Gruppo Radicale –Federalista europeo al Comune di Milano e Segretario di Milanosìmuove
Valuteremo con attenzione i dettagli di un accordo per sua natura molto complesso, con profili molto delicati di legittimità, in particolare relativamente alla destinazione delle aree per il dopo-Expo. Posso intanto dire che, contrariamente a quanto afferma il Presidente della regione Lombardia Formigoni, non mi pare che l’accordo di per sé fornisce garanzie per impedire che Expo si trasformi in una grande operazione di speculazione edilizia, a vantaggio di pochi gruppi di potere, invece che un’occasione per la realizzazione di quella trasformazione ecologica della città richiesta dai cittadini milanesi con i referendum che ho contribuito a promuovere.
Ora la palla passa al Consiglio Comunale, in particolare a quello di Milano. Non conosco i dettagli formali e tecnici delle procedure. So però che, come rappresentante del Gruppo Radicale – Federalista europeo, potrò esprimere un voto favorevole soltanto nel caso in cui saranno fornite in altro modo e sotto altra forma quelle garanzie per il dopo-Expo che non riesco a individuare nell’accordo, affinché innanzitutto sia realizzato e conservato il parco agroalimentare, evitando di coprire con la foglia di fico dell’housing sociale (e degli affari per le cooperative bianche, rosse o cielline che siano) l’ulteriore cementificazione della città metropolitana milanese.
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