La Commissione per i diritti umani approva la risoluzione Mecacci per maggiore trasparenza dell’OSCE e maggiori iniziative politiche nel campo dei diritti umani senza il principio del consenso assoluto

Diritti umani

La Commissione per i diritti umani dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE ha votato oggi in favore di un rafforzamento del ruolo della società civile e per una maggiore trasparenza all’interno dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, spesso considerata il principale garante dei diritti umani in Europa.
 
La risoluzione, promossa dall’italiano Matteo Mecacci, chiede all’OSCE di sospendere il suo processo decisionale basato sul consenso e di usare la procedura del cosiddetto “consenso meno uno” per i casi di “violazione palese e scorretta degli impegni assunti dall’OSCE”.
 
“Sulla scia di violazioni così palesi come quelle a cui continuiamo ad assistere in Bielorussia, dove centinaia di manifestanti sono stati arrestati solo per aver applaudito, dobbiamo chiederci: se non usiamo ora gli strumenti a nostra disposizione,quando lo faremo?”, ha affermato Mecacci, relatore del Comitato per la democrazia, i diritti umani e le questioni umanitarie.
 
Un’OSCE più efficiente attraverso la trasparenza
 
La risoluzione, che dovrebbe essere approvata domenica nel corso della seduta plenaria, chiede al principale forum diplomatico dell’OSCE, il Consiglio permanente, di tenere sedute bisettimanali per esaminare le questioni relative ai diritti umani. Le sedute dovrebbero includere rappresentanti della società civile ed essere aperte al pubblico e alla stampa. Il Consiglio permanente, formato dagli ambasciatori dei 56 Stati partecipanti, si riunisce settimanalmente per valutare il lavoro dell’OSCE, di norma a porte chiuse e senza consentire l’accesso alla stampa.
 
“Da decenni noi dell’OSCE portiamo la fiaccola delle libertà fondamentali, ma ora dobbiamo fare un ulteriore passo avanti per garantire che il nostro organo direttivo ascolti più spesso i rappresentanti della società civile, che sono le voci troppo spesso messe a tacere in molti dei nostri paesi”, ha affermato Mecacci.
 
Per ulteriori informazioni e per la diretta video della Sessione annuale, visitare il sito www.oscepa.org
 
L’Assemblea parlamentare dell’OSCE è formata da 320 parlamentari provenienti da 55 Paesi, che vanno dall’Euorpa all’Asia centrale all’America del nord. L’Assemblea rappresenta un foro per la diplomazia parlamentare, monitora le elezioni e rafforza la cooperazione internazionale a sostegno degli impegni assunti in materia di politica, sicurezza, economia, ambiente e diritti umani.

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