La mozione "Rutelli" che quest'oggi, col mio solo voto d'astensione, è stata adottata al Senato manca totalmente l'obiettivo della regolarizzazione dei flussi miratori. Contrariamente a quanto contenuto nelle mozione del Pd e dell'IdV, respinte a maggioranza, la mozione del senatore Rutelli faceva proprie buona parte delle pessime politiche del governo in materia securitaria lustrandole col nobile proposito della lotta alla tratta degli esseri umani. Ammesso, ma sicuramente non concesso, che chi arriva in Italia via mare lo faccia contro la propria volontà, va ricordato che la Corte penale internazionale invocata nel dibattito non ha alcuna giurisdizione sul crimine della tratta e se comunque l'avesse, e se dovesse dar seguito a quanto sostenuto dal leader dell'Api condiviso dal governo, il governo italiano rischierebbe l'imputazione di concorso esterno in associazione criminale per la tratta di esseri umani.
Occorre ricordare che proprio con quello stesso barbaro carnefice che risponde al nome di Gheddafri e che voleva usare la "bomba umana" contro l'Europa, è quello stesso leader politico che non meno di due anni fa ratificava coll'Italia un trattato di cooperazione che parlava anche di "controllo al fenomeno dell'immigrazione". Ridurre i flussi migratori alla tratta di esseri umani è gravemente riduttivo e non denuncia le gravi condotte italiane di fronte alla legalità costituzionale e agli obblighi internazionali derivanti dalla ratifica dei principali strumenti internazionali dei diritti umani.
Dichiarazione del senatore Radicale Marco Perduca
© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.